Venerdì 25 maggio alle h.18.00 Bertram Niessen modera l’incontro Mapping Cultural Production organizzato da Milano Arch Week 2018 URBANIA

Gli ultimi anni hanno visto una proliferazione delle mappe dei luoghi della trasformazione culturale a Milano.

Da un lato, la mappa come strumento è divenuta al tempo stesso una commodity e una modalità di rappresentazione e di fruizione delle informazioni estremamente più diffusa di pochi decenni fa.

Dall’altro, le mappe rispondono a esigenze molto pratiche di organizzazione delle informazioni in contesti urbani in cui la velocità sia delle trasformazioni nella produzione e nella fruzione dei prodotti culturali e delle esperienze culturali tout court è senza precedenti.

Le mappe rispondono a necessità di empowerment, di strutturazione delle reti e di scoperta di nuove risorse.
Infine, le mappe sono sempre più importanti in contesti urbani in cui la trasformazione delle aree ex-industriali comporta una ripopolazione dinamica di aree il cui sviluppo è stato bloccato spazialmente per molti decenni.

Introduce
Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura del  Comune di Milano

Partecipano all’incontro:
Aura Bertoni – Università Bocconi
Lucia Tozzi – autrice, studiosa e critica della città, editor culturale Zero.eu
Oliviero Ponte di Pino – autore, cofondatore Associazione Ateatro
Luca Dal Pozzolo – Fondazione Fitzcarraldo

Modera:
Bertram Niessen – cheFare

Bertram Niessen - Mapping Cultural Production

Venerdì 25 maggio 2018 h.18.00

Milano Arch Week. Bertram Niessen – Mapping Cultural Production

La Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
Sala Lab
Milano

Venerdì 25 maggio alle h.18.00 Bertram Niessen modera l’incontro Mapping Cultural Production organizzato da Milano Arch Week 2018 URBANIA

Gli ultimi anni hanno visto una proliferazione delle mappe dei luoghi della trasformazione culturale a Milano.

Da un lato, la mappa come strumento è divenuta al tempo stesso una commodity e una modalità di rappresentazione e di fruizione delle informazioni estremamente più diffusa di pochi decenni fa.

Dall’altro, le mappe rispondono a esigenze molto pratiche di organizzazione delle informazioni in contesti urbani in cui la velocità sia delle trasformazioni nella produzione e nella fruzione dei prodotti culturali e delle esperienze culturali tout court è senza precedenti.

Le mappe rispondono a necessità di empowerment, di strutturazione delle reti e di scoperta di nuove risorse.
Infine, le mappe sono sempre più importanti in contesti urbani in cui la trasformazione delle aree ex-industriali comporta una ripopolazione dinamica di aree il cui sviluppo è stato bloccato spazialmente per molti decenni.

Introduce
Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura del  Comune di Milano

Partecipano all’incontro:
Aura Bertoni – Università Bocconi
Lucia Tozzi – autrice, studiosa e critica della città, editor culturale Zero.eu
Oliviero Ponte di Pino – autore, cofondatore Associazione Ateatro
Luca Dal Pozzolo – Fondazione Fitzcarraldo

Modera:
Bertram Niessen – cheFare

La newsletter di cheFare

Le attività e gli articoli di cheFare nella tua mail

laCall to Action

Compila il questionario

Potrebbero interessarti anche questi articoli

La cultura non è turismo. Dopo la designazione di Procida capitale 2022

10 Febbraio 2021

Scopri Rincontriamoci, il bando Di Compagnia di San Paolo per spazi sociali e culturali al tempo del Coronavirus

27 Aprile 2020

Pontida nera. Dalla “coscienza partigiana” alla visita di Marine Le Pen

15 Settembre 2023