Nel mese di marzo qui a cheFare di cose da fare ce ne sono tantissime.
Segnaliamo solo gli incontri dal vivo a porte aperte, ma c’è anche tutto quello di cui non parleremo perché fa parte del nostro continuo lavoro di preparazione, tessitura e ideazione in cui ci impegnamo insieme alle altre realtà che stanno vivendo come noi la trasformazione culturale di questo tempo.
1 – Domani Marilù Manta, che da luglio sta rendendo possibile il progetto internazionale di arte pubblica Civic Media Art nel quartiere Adriano di Milano, sarà a Trieste per #culturalhackathon, dove parlerà del progetto e del delicato e lungo lavoro necessario per fare rigenerazione urbana attraverso l’arte pubblica.
#Culturalhackathon – rigenerazione urbana. Trieste
Nei “luoghi ai margini” presenti nelle nostre città come le periferie o le aree dismesse, come possono arte e cultura promuovere processi di rigenerazione urbana?
2 – Il 14 marzo Culturability presenta il bando 2018 da Avanzi e sarà presente anche Bertram Niessen
Culturability 2018: presentazione del bando a Milano
Il bando mette in palio 450.000€ per rigenerare spazi da condividere e il tour offre a chi vuole candidarsi l’occasione di approfondire i dettagli della call, risolvere dubbi e quesiti, e di confrontarsi con altre realtà sui temi del progetto: cultura, rigenerazione, innovazione e coesione sociale.
3 – Il 15 marzo alla Fondazione Feltrinelli Ilaria Giuliani offrirà la restituzione della sua ricerca Spazi, lavoro e culture a Milano, curata da cheFare e Fondazione Feltrinelli.
Spazi, lavoro e culture. La ricerca di cheFare e Fondazione Feltrinelli sugli spazi della cultura a Milano
L’obiettivo della ricerca è indagare il fenomeno dei nuovi centri culturali indipendenti a Milano, con particolare attenzione al modo in cui si trasformano i metodi e i luoghi della produzione e della distribuzione culturale.
4 – Il 17 marzo Bertram Niessen e Marianna D’Ovidio coordinano due incontri su rigenerazione urbana, manifattura digitale e makers durante Manifattura Milano Camp
Manifattura Milano Camp: i protagonisti della nuova manifattura digitale
Manifattura Milano Camp è un evento del Comune di Milano rivolto ai protagonisti della nuova manifattura digitale costruito attraverso una call aperta fino all’11 marzo 2018.
5 – Il 23 marzo cheFare, con Bertram Niessen, partecipa all’incontro di apertura di Bookcity, per raccontare il lavoro culturale di cheFare durante la riflessione sulla forma in cui i “viventi d’ Europa” costruiscono la loro relazione e sul Patrimonio Culturale Europeo nell’anno 2018, alla presenza dei deputati europei italiani.
Bookpride: Europa “Vivente” per la cultura
6 – Sempre il 23 marzo e sempre a Bookpride Valeria Verdolini intervista Giuseppe Genna e Giorgio Falco
“La vita di nervi”. Genna e Falco a Bookpride con Valeria Verdolini
Chi è l’intellettuale, che cos’è l’editoria; la vita, lo spazio del mercato e quello della poesia; il presente e il senso della cultura.
7 – Il 25 marzo Rosetta arriva a Bookpride!
Rosetta#2 Intellettuale/Influencer
Rosetta non pensa di essere un’intellettuale e nemmeno un’influencer. Eppure mangia cultura e la condivide con gli altri senza farne un ornamento, uno status symbol o uno strumento di potere.
8 – Il 27 marzo presentiamo il nuovo libro di Ezio Manzini Politiche del quotidiano a Roma, all’Istituto dell’Enciclopedia Treccani
Ezio Manzini, Politiche del quotidiano – Presentazione
Marianella Sclavi, federica Fava, Bertram Niessen e l’autore Ezio Manzini presentano Politiche del quotidiano, il secondo volume della nuova collana “cheFare” di Edizioni di Comunità
Oltre a tutto questo, c’è una cosa a cui teniamo molto, che è iniziata a luglio, ma di cui potete vedere una traccia importante proprio in questi giorni: fino al 20 marzo nel quartiere Adriano di Milano è allestita un’opera d’arte pubblica a cielo aperto nata dalla relazione tra cheFare e gli abitanti: è Adriano a Cielo Aperto e vi spingerà ad alzare lo sguardo e modificare i tragitti.