Rosetta non è un’intellettuale e nemmeno un’influencer. Eppure mangia cultura e la condivide con gli altri senza farne un ornamento, uno status symbol o uno strumento di potere. Per lei, la cultura serve a comprendere la realtà, a creare un terreno comune, a prendere decisioni e partecipare alla vita democratica, ma anche e soprattutto a godersi libri, film, arte e conversazioni con il piacere come unico fine.
Ecco perché sotto sotto l’intellettuale è una figura che la attira ed ecco perché si chiede quale sia la funzione dell’intellettuale, a partire dal ‘900, per arrivare fino al ruolo dell’Influencer nell’epoca dei social media, facendo attenzione a quello che si è perso e a quello che invece si è guadagnato nel passaggio da un termine all’altro e da un ruolo all’altro.
Il 2° appuntamento del 2018 con Rosetta è domenica 25 marzo alle 19.00 da Base, nel contesto di Bookpride, per parlare di tutte queste cose.
Un racconto polifonico degli anni dieci sull’intellettuale e il suo rapporto con la sfera pubblica, il lavoro culturale, il potere, il conflitto e la politica.
L’evento Facebook è qui, iscrivetevi e spargete la voce!
PROGRAMMA
h. 19.00 – conversazione.
partecipano:
Giulia Blasi,
Maria Grazia Giannichedda,
Daniele Giglioli,
Paolo Nori
e Francesco Pecoraro.
Modera Valeria Verdolini.
h. 21.00 – dj set di Matteo Saltalamacchia
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