Contesto
Un numero significativo di progetti di artisti e di residenze per artisti ha trovato sempre più maturazione in luoghi residuali, decentrati o marginali rispetto alle aree metropolitane, ai bordi delle geografie su cui si sono concentrate maggiormente le politiche di sviluppo economico e infrastrutturale in Italia. Sono luoghi sovente caratterizzati da fenomeni di spopolamento, abbandono, isolamento, dissipazione e riferibili ad habitat rurali, montani, alla dorsale appenninica, a piccoli centri, a estensioni del Sud, alle cosiddette “aree interne” come sono definite dal Dossier ministeriale Strategia nazionale per le aree interne (2013). La loro diffusione – dalla fine degli anni duemila – è il segno di una posizione culturale che manifesta il senso di una scommessa in contesti fragili e al contempo pieni di possibilità latenti, che richiedono alla pratica artistica azioni generative e non cosmetiche, estrattive o restaurative.
Illustrazione di copertina di Elisabetta Bianchi