Giovedì 30 Giugno alle 19.00 parliamo di freelance, precari e changemaker e presentiamo i nostri ultimi tre ebook a Torino, presso la Casa del Quartiere San Salvario, in Via Oddino Morgari, 14.
L’evento sarà realizzato con la collaborazione della Rete delle Case di Quartiere di Torino, realtà vincitrice della seconda edizione di cheFare con il progetto di Casa in Casa.
I nostri ebook sono realizzati per offrire un approfondimento essenziale sui temi centrali dell’innovazione culturale e sono pubblicati da doppiozero.
In questi tre libri si parla di lavoro freelance, auto-imprenditorialità, start-up a vocazione sociale e del tentativo di cambiare il mondo attraverso l’etica di impresa.
Oltre a due dei nostri autori – Carolina Bandinelli e Alessandro Gandini- per l’occasione abbiamo coinvolto Alessandra Gariboldi, Research and Consultancy Coordinator presso la Fondazione Fitzcarraldo.
L’incontro sarà moderato da Marco Liberatore, curatore dei tre volumi.
Maurizio Busacca, cultore della materia in Critical Management Studies per l’Università Ca’ Foscari di Venezia, è autore di Lavoro totale. Il precariato cognitivo nell’era dell’auto-imprenditorialità e della Social Innovation:
Le componenti culturali, creative e relazionali investono in modo crescente gli ambiti dell’innovazione sociale e dell’auto-imprenditorialità e come tali vengono ampiamente studiate, ma è solo spostando l’attenzione dalle varietà del lavoro cognitivo alle forze che lo determinano che possiamo tentare di cogliere e interpretare la dinamica del cambiamento in atto.
Apprendimento continuo, autonomia, responsabilità, flessibilità, individualizzazione, svalorizzazione e cooperazione diventano così traiettorie di sviluppo del lavoro e non contingenze di alcuni settori o fenomeni. Analizzare le strutture che fondano l’attuale condizione del lavoro cognitivo nei campi dell’innovazione sociale e dell’auto-imprenditorialità può aiutarci a comprendere le forze sottostanti ai processi di riorganizzazione del lavoro.
Carolina Bandinelli, sociologa, lecturer al Goldsmiths College, University of London, ha scritto per noi Il miglior lavoro del mondo. Lo strano caso dell’imprenditoria sociale:
Sono sempre più numerose le persone, giovani e meno giovani, che si lanciano, a volte abbandonando anche lavori sicuri e ben remunerati, in vere e proprie avventure con il proposito di dar vita a nuove attività basate su una concezione etica dell’imprenditorialità e del lavoro. È il fenomeno della cosiddetta “impresa sociale”, che sembra nascere dalla presunta fine delle ideologie e dal disincanto verso le forme consociative tradizionali e grazie ai fasti delle nuove tecnologie, a partire da quelle legate alla rete.
Carolina Bandinelli indaga i presupposti concettuali e anche ideologici, i risultati, le potenzialità e i limiti delle belle intenzioni e delle strategie operative che vi stanno alla base, in cui i casi concreti frutto di ricerche sul campo e di incontri e esperienze personali si integrano con la riflessione rigorosa e una solida architettura teorica.
Alessandro Gandini, sociologo, Lecturer al Dipartimento di Media della Middlesex University, a Londra è l’autore di Freelance:
Una genealogia brillante della figura del freelance. Alessandro Gandini, attraverso una ricerca sociologica a carattere etnografico sulla condizione professionale nei settori della conoscenza e della comunicazione, interpreta e contestualizza il fenomeno delle partite Iva e del lavoro indipendente, grazie a un percorso che destruttura il termine “freelance” a partire dalla sua origine etimologica e si confronta con alcuni degli aspetti che caratterizzano la condizione professionale di questi lavoratori, e più in generale il lavoro, ai tempi della Rete.