Una delle lezioni più importanti che abbiamo imparato da questa crisi è che chi lavora è più di una semplice risorsa.
Coloro che vengono chiamati ‘lavoratori essenziali’ e che hanno permesso a molti di noi di restare in casa in quarantena, ne sono la prova vivente. Se non vogliamo esacerbare le diseguaglianze e mettere a repentaglio le vite delle persone più svantaggiate è necessario democratizzare le imprese e assicurare a tutti un impiego utile.
Dal 5 al 7 ottobre il Global Forum di #DemocratizingWork raccoglierà in tutto il mondo oltre 380 speaker per 100 panel con l’obiettivo di confrontarsi su come democratizzare, demercificare e decarbonizzare il lavoro.
Anche cheFare parteciperà al talk, e lo farà nell’ambito della cultura: quali sono i problemi relativi ai lavoratori culturali? Quali migliorie si possono compiere?
Mercoledì 6 ottobre a partire dalle 10.00 Bertram Niessen, direttore scientifico di cheFare sarà ospite del talk dal titolo ‘Lavoro Culturale. Fragilità strutturali e invisibilità sociale’ con Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura del Comune di Firenze) e Piersandra Di Matteo (drammaturga e direttrice artistica di Short Theatre).
Modera: Chiara Faini (Fondazione Innovazione Urbana)
Per partecipare è necessaria l’iscrizione gratuita