Little Fun Palace torna ad essere una Scuola Nomadica che s’interroga su come lo spazio produce la realtà. Il suo scopo è sperimentare diverse possibilità di apprendimento e di condivisione del sapere attorno alle arti performative. Considerando lo spazio e il paesaggio come territori estetici che hanno implicazioni politiche pur non utilizzando le parole della politica, la Scuola Nomadica problematizza le arti performative interagendo con altre discipline come le scienze naturali, l’architettura, la musica e l’antropologia. Attraverso workshop, esperimenti, incontri, camminate e micro performance, i e le partecipanti saranno incoraggiate a riconsiderare la propria centralità e perifericità all’interno di uno spazio condiviso come lo spazio scenico.

Little Fun Palace Nomadic School avviene a 1.900 m sul livello del mare. Quest’anno la roulotte sarà a in Val di Non, nel Parco Naturale Adamello Brenta. Avvenendo nel mezzo del paesaggio alpino, la vita e lo studio non saranno separati e i e le partecipanti campeggeranno presso Malga Termoncello; la maggior parte delle attività così come i pasti saranno organizzate all’aria aperta. La vita in montagna è scandita dalla situazione meteorologica e caratterizzata da servizi essenziali (pernottamento in tenda, pasti semplici e condivisi, utilizzo limitato d’acqua). Immergendosi totalmente nel paesaggio alpino, Little Fun Palace Nomadic School intende lasciarsi alle spalle la distanza rappresentativa coltivata dalle istituzioni accademiche e artistiche.

A chi si rivolge:

L’Open Call si rivolge a chiunque abbia interessi nella produzione e percezione dello spazio. Possono partecipare persone provenienti da discipline quali teatro, danza, architettura, geografia, antropologia, filosofia, scienze naturali, letteratura, musica, arti visive e design. Saranno selezionati 12 partecipanti a cui verrà garantito vitto e alloggio per l’intero periodo. È richiesta la conoscenza della lingua inglese.

Obiettivo generale:

Little Fun Palace ha come suo obiettivo finale la possibilità di cambiare secondo i suoi utenti e contenuti, un’architettura flessibile per avere un impatto più vivo sul mondo. Di conseguenza, la scuola nomade ripenserà la forma della roulotte ogni volta che verrà realizzata la Scuola Nomadica. Specifici componenti verranno riprogettati e realizzati per immergere Little Fun Palace nei suoi dintorni e approfondire così la sua geografia nella società, la sua posizione nel mondo. La roulotte sarà allo stesso tempo uno studio del mondo e parte di esso. Una roulotte che nega la trasmissione gerarchica della conoscenza per collegare lo spazio scenico alla vita reale ed evitare le separazioni tra momenti di apprendimento, di divertimento, d’incontro, di collettività e momenti di individualità.

Richiesta:

Per candidarsi:
- inviare il proprio curriculum (max 1 pagina A4) incluso di email e numero di telefono
- inviare un testo (max 1 pagina A4) che presenti il vostro interesse e perché volete partecipare
- inviare la candidatura completa entro il 23 aprile 2023 (la conferma di partecipazione verrà
comunicata entro il 3 maggio 2023)
- inviare a info@oht.tn.it e nell’oggetto dell’email inserire: LFP Nomadic School 2023

Deadline:

23/04/2023

Cosa offre:

Scuola Nomadica di sperimentazione sulle arti performative e il paesaggio, che si terrà nel Parco Naturale Adamello Brenta, in Trentino, dal 15 al 26 giugno 2023, con partecipazione a tempo pieno. Il suo scopo è sperimentare diverse possibilità di apprendimento e di condivisione del sapere attorno alle arti performative. Considerando lo spazio e il paesaggio come territori estetici che hanno implicazioni politiche pur non utilizzando le parole della politica, la Scuola Nomadica problematizza le arti performative interagendo con altre discipline come le scienze naturali, l’architettura, la musica e l’antropologia. Attraverso workshop, esperimenti, incontri, camminate e micro performance, i e le partecipanti saranno incoraggiate a riconsiderare la propria centralità e perifericità all’interno di uno spazio condiviso come lo spazio scenico.

Requisiti:

L’Open Call si rivolge a chiunque abbia interessi nella produzione e percezione dello spazio. Possono
partecipare persone provenienti da discipline quali teatro, danza, architettura, geografia,
antropologia, filosofia, scienze naturali, letteratura, musica, arti visive e design. Saranno selezionati 12
partecipanti a cui verrà garantito vitto e alloggio per l’intero periodo. È richiesta la conoscenza della
lingua inglese.