È immaginabile l’innovazione culturale senza innovazione cognitiva? E a cosa fanno riferimento queste formule? Il testo di Michele Dantini, scritto in un momento cruciale per la riflessione su questi temi nel nostro paese, anche alla luce delle recenti riforme politiche, offre un taglio prospettico trasversale e accurato sui motivi individuali, istituzionali e sociali propri di questo genere di innovazione e sul ruolo trasformativo delle discipline umanistiche in ambito civile.
Particolare attenzione è posta al nodo problematico relativo al controllo politico-burocratico e manageriale cui la creatività è sottoposta; i rapporti tra ricerca e cittadinanza, storia dell’arte e antropologia culturale, innovazione e conoscenza ne possono risultare compromessi se non ne viene chiarito il reciproco vincolo.
Le discipline umanistiche quando si fanno vissuto individuale e sociale diventano uno strumento imprescindibile di libertà.
Discuteremo di questi temi durante il secondo incontro organizzato in partnership con la Casa della Cultura di Milano, in occasione della presentazione dell’ebook di Michele Dantini, Momento Eureka. Pensiero Critico e creatività edito da doppiozero/cheFare. Oltre all’autore, saranno presenti il ricercatore Maurizio Busacca e il professore Elio Franzini.
Martedì 09 Giugno 2015 ore 18.00
Casa della Cultura, Via Borgogna 3, Milano
Intervengono:
Michele Dantini, critico d’arte, storico, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università del Piemonte orientale
Maurizio Busacca, assegnista di ricerca all’Università Ca’Foscari di Venezia e project manager soc. coop. Sumo
Elio Franzini, professore ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Milano