A Milano nessun ristorante di quartiere è al sicuro

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    Il ristorante thailandese Thai Chokdee Restaurant, che si trova a Milano, nel quartiere popolare di Giambellino, è un classico ristorante a conduzione familiare che fino a un anno e mezzo fa era frequentato soprattutto da residenti della zona e clienti abituali. Oggi è al 220esimo posto sugli oltre seimila ristoranti della città recensiti su Tripadvisor e ha oltre 2mila recensioni su TheFork, l’app per prenotare pranzi e cene. Tutta questa fama è arrivata inaspettata per un locale aperto da poco, che non si fa pubblicità, punta poco sull’estetica e si trova lontano dal centro e dalle zone turistiche.

    Per il Thai Chokdee Restaurant tutto è iniziato nell’agosto del 2022, quando venne recensito su Instagram da Caterina Zanzi, fondatrice del blog e del profilo Instagram Conoscounposto, che ha oltre 220mila follower ed è tra i profili più seguiti tra quelli che parlano di ristorazione a Milano. Nel video, Zanzi lo aveva definito: «il posto definitivo per mangiare thailandese a Milano», descrivendolo come «semplice ma carino» e con «un menu molto variegato». L’effetto è stato immediato: «in un weekend abbiamo ricevuto 100 richieste di prenotazione online», spiega Giuseppe Papavero, proprietario del Thai Chokdee Restaurant assieme alla moglie.

    Per chi vive o frequenta Milano è normale prenotare con largo anticipo per cenare in ristoranti di grandi catene, nuove aperture molto pubblicizzate o con chef stellati, ma è diventato sempre più necessario anche per mangiare in alcuni piccoli locali di quartiere. Negli ultimi anni infatti un nutrito gruppo di influencer milanesi ha cominciato a dedicare parte del proprio lavoro di creazione di contenuti a scovare e raccontare realtà piccole e considerate delle specie di “segreti” di quartiere per andare incontro all’interesse di chi vuole allontanarsi dai soliti posti noti e ritrovare l’“autenticità” di quelli ancora poco frequentati.

    Immagine di copertina di Jon Tyson su Unsplash

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