Sei seduto in poltrona, schiacci play, sullo schermo compare una delle decine di produzioni sfornate ogni anno dalle piattaforme di streaming. Titoli di testa, inizio dei dialoghi. Dopo pochi minuti ti accorgi che qualcosa non torna. Le voci suonano strane. Sembrano totalmente scardinate dai personaggi che le “indossano”. Insomma il film è doppiato male, malissimo. La cosa non accade spesso, ma accade. Ed è sempre più ricorrente, soprattutto negli ultimi anni con il conseguente boom dei portali che permettono di vedere legalmente le pellicole, Netflix in cima. Le produzioni sono tante, la catena di montaggio è lunga e non sempre c’è coordinazione per adattare in italiano un prodotto straniero.