Il racconto e il raccolto

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    Ciao a tutti!
    Torniamo a prendere la parola dopo alcuni mesi di silenzio per rispondere a quanti ci chiedono informazioni sul nuovo bando e per spiegare a tutti cosa stiamo facendo, cosa abbiamo in mente, quali saranno le nostre prossime mosse e i prossimi appuntamenti che ci vedono in prima linea.
    Da quando abbiamo chiuso il nostro bando, la scorsa primavera, non abbiamo mai smesso di lavorare intorno ai nostri temi: l’innovazione culturale, l’economia della condivisione, l’impresa sociale, il p2p, le nuove forme del lavoro, i cambiamenti del non-profit e del terzo settore e molto altro ancora.
    Di tutte queste cose di cui ci occupiamo e su cui facciamo ricerca si può trovare traccia nei contenuti pubblicati all’interno della nostra rubrica su doppiozero attraverso cui, settimana dopo settimana, cerchiamo di tenere alta l’attenzione su elementi centrali per animare il dibattito che ci interessa.
    Tutto questo però non basta e non ci basta.
    Ci rendiamo conto che la nostra presenza sui territori non è più procrastinabile, abbiamo bisogno di confrontarci de visu con le persone sparse per la penisola che come noi si muovono per rinnovare il mondo della cultura.
    Vogliamo rinsaldare tutte quelle relazioni che in questi due anni siamo andati costruendo con un’identica passione, con quanti sono animati dal nostro stesso sentire per riuscire, con altri mezzi oltre a quello del bando, a rafforzare l’idea che la cultura sia uno strumento potente di trasformazione sociale e che non vogliamo farne a meno, o rinunciarci, a causa di politiche miopi, baronati, logiche clientelari e cattiva fede.
    Come quando siamo partiti, nel 2012, crediamo nell’elaborazione e nella diffusione di nuove pratiche e siamo convinti che si possano trovare e agire insieme, facendo propria una modalità collaborativa vera. Cercando la contaminazione, l’attraversamento, il contatto.
    Per questo abbiamo preferito spostare l’apertura del bando, solitamente autunnale, a inizio 2015 per dedicarci in queste settimane e nei prossimi mesi alla partecipazione e all’organizzazione di una serie di incontri, tavole rotonde, panel, conferenze e occasioni più o meno formali.
    I primi appuntamenti che ci vedranno presenti sono Artlab a Lecce, Fatti di Cultura a Mantova, Nuove pratiche a Palermo e Cultura e Impresa a Faenza:

    ArtLab, dal 24 al 27 Settembre 2014, è l’appuntamento annuale sul management culturale. Noi andremo a Lecce per confrontarci con gli operatori culturali di mezza Italia intorno a temi centrali della produzione culturale. Saremo coinvolti nei seguenti appuntamenti:
    “Open data per la cultura: istruzioni per l’uso”
    “Nuove competenze per l’imprenditoria e l’innovazione culturale”
    “Oltre il contributo. Nuove forme di sussidiarietà orizzontale in ambito culturale”.

    Fatti di Cultura, dal 09 al 12 Ottobre 2014, è un festival di innovazione culturale nato per discutere, ascoltare, conoscere i modi di fare cultura nel nostro paese incontrando gli attori principali del cambiamento e dell’innovazione culturale. Qui organizzeremo due panel:
    “La cultura come lavoro”
    “I bandi per l’innovazione culturale”

    Nuove pratiche, dal 17 al 18 Ottobre 2014 è una due giorni creata per dialogare sui nuovi paradigmi economici, culturali e politici dell’innovazione culturale italiana. Per quanto riguarda cheFare, saremo presenti entrambi i giorni e parteciperemo alla tavola rotonda conclusiva dove discuteremo degli esiti del workshop.

    Cultura e Impresa, dal 23 al 25 Ottobre 2014, è un incontro dedicato all’imprenditoria culturale promosso dall’Alleanza Cooperative Italiane – settore cultura. Noi saremo lì per raccontare quello che si è mosso intorno a cheFare in questi due anni, all’interno della sessione SpazioImpresa, momento di presentazione di imprese culturali, festival, bandi, riviste di settore e realtà che si occupano di cultura dal titolo: “Quando la cultura la fanno le imprese: esperienze, bandi, analisi e nuovi modelli di business”.

    Note