Trasformazione digitale per il patrimonio culturale. Dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali un percorso di tutoraggio per gli enti pubblici e privati.

Accompagnare gli enti pubblici e privati nello sviluppo di soluzioni digitali per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Questo l’obiettivo di “TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti”, un’iniziativa della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali che si inserisce tra le azioni di formazione del progetto “Dicolab. Cultura al digitale”.
Promosso dal Ministero della cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, “Dicolab. Cultura al digitale” è realizzato dalla Fondazione e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
“TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti” prende avvio con una call for project aperta fino al prossimo 11 aprile, con cui la Fondazione invita gli enti titolari o gestori di beni culturali a presentare proposte progettuali che usino le potenzialità del digitale per la gestione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Tra tutte le proposte pervenute e coerenti con i requisiti definiti dall’avviso pubblico, ne verranno selezionate 12, cui verrà assicurato l’accompagnamento lungo tutto il processo di realizzazione del progetto.

A chi si rivolge:

TAP. Tutoring e accompagnamento progetti è una azione di orientamento e assistenza alla transizione digitale rivolta specificatamente alle organizzazioni.
Istituzioni culturali, enti pubblici e privati, titolari o gestori di beni culturali in Italia – interessati ad intraprendere un percorso di transizione digitale a partire da un progetto concreto – sono invitati attraverso un Avviso pubblico a candidare la propria proposta progettuale di gestione e valorizzazione digitale del patrimonio culturale, su cui lavorare con l’ausilio di esperti.

Obiettivo generale:

L’iniziativa contribuisce all’obiettivo del Piano Nazionale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale (PND) di accrescere il valore del patrimonio culturale digitale attraverso il miglioramento e l’aggiornamento delle competenze digitali.
Nell’affiancare soggetti diversi tra loro – per ambito di attività, posizione geografica, assetto organizzativo, disponibilità finanziaria – in progetti ad alto tasso d’innovazione, oltre a trasferire conoscenze e attivare competenze, TAP. Tutoring e accompagnamento progetti può contribuire ad una graduale crescita delle organizzazioni in tema di digitalizzazione: promuovendo la realizzazione di progetti facilmente replicabili anche in altri contesti, l’intera esperienza produce un catalogo di modelli di attuazione a servizio dell’intero panorama delle organizzazioni culturali.

Richiesta:

Istituzioni culturali, enti pubblici e privati, titolari o gestori di beni culturali in Italia – interessati ad intraprendere un percorso di transizione digitale a partire da un progetto concreto – sono invitati attraverso un Avviso pubblico a candidare la propria proposta progettuale di gestione e valorizzazione digitale del patrimonio culturale, su cui lavorare con l’ausilio di esperti.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali seleziona massimo dodici proposte progettuali su cui lavorare, dalla progettazione esecutiva alla disseminazione finale.

Deadline:

11/04/2024

Cosa offre:

Al termine del progetto, le buone pratiche emerse durante i lavori, diventano, dove possibile, modelli di attuazione replicabili anche in diversi contesti.
La diffusione delle conoscenze acquisite e delle esperienze fatte, con la collaborazione delle organizzazioni che ne sono stati protagoniste, può avvenire attraverso eventi pubblici di condivisione e con la redazione di Linee guida.

Requisiti:

TAP. Tutoring e accompagnamento progetti è una azione di orientamento e assistenza alla transizione digitale rivolta specificatamente alle organizzazioni.
Istituzioni culturali, enti pubblici e privati, titolari o gestori di beni culturali in Italia – interessati ad intraprendere un percorso di transizione digitale a partire da un progetto concreto – sono invitati attraverso un Avviso pubblico a candidare la propria proposta progettuale di gestione e valorizzazione digitale del patrimonio culturale, su cui lavorare con l’ausilio di esperti.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali seleziona massimo dodici proposte progettuali su cui lavorare, dalla progettazione esecutiva alla disseminazione finale.