Dal 7 all’11 giugno 2023, per la prima volta, prende vita all’interno del Resilienze Festival di Bologna una Summer School pensata per chi vuole generare un cambiamento (all’interno della propria organizzazione, amministrazione o della propria comunità) verso un modello di equilibrio tra esseri umani e Natura, tra sistemi produttivi, di consumo e di sana coabitazione di tutte le forme di vita sulla Terra. In una parola, un modello ecologico.

Resilienze Festival è una produzione di Serra Madre, il centro di produzione artistica di Kilowatt, il nuovo spazio che stiamo rigenerando all’interno del complesso delle Serre dei Giardini Margherita.

L’orizzonte politico per risolvere la crisi climatica è confuso, spesso incoerente e incostante. Ma qualcosa su cui tutti sembrano concordare è la necessità di una corsa verso la neutralità, prevista nella European
Climate Law e dall’European Green Deal entro il 2050. Bologna, la città in cui si svolge la summer school, è una delle 100 città in Europa – e delle 9 in Italia – che si impegnano a raggiungere questo target ambizioso entro il 2030. La nuova edizione del festival ideato da Kilowatt vuole immergersi nella complessità di questo panorama internazionale, problematizzando il tema della neutralità.

Per qualunque domanda: resilienze@kilowatt.bo.it

 

A chi si rivolge:

A chi vuole generare o partecipare al cambiamento verso la transizione ecologica, dentro alla PA, a un’impresa o nella comunità in cui opera. A chi vuole ridisegnare gli spazi e le modalità di vita, di socialità, di consumo per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni. A chi fa ricerca su questi temi e vuole condividere e discutere il proprio sapere con il mondo produttivo, artistico e i policy maker. A chi vuole comunicare la sostenibilità o la scienza del clima e desidera andare oltre i numeri. A tutte e tutti coloro che sentono di voler integrare le proprie conoscenze specialistiche con strumenti, visioni, approcci trasversali e radicali sulla sostenibilità, la crisi climatica e l’Antropocene.

Obiettivo generale:

Un pensiero critico e un metodo per comunicare e coinvolgere pubblici differenziati al fine di raggiungere la neutralità climatica.
Strumenti e suggestioni per ripensare alle città come organismi.
Una visione sistemica degli strumenti e delle soluzioni principali per la neutralità climatica, declinate in ambiti chiave come produzione e consumo di cibo ed energia.
Punti di vista radicali sugli strumenti di pianificazione e partecipazione, che superino le dicotomie antropocentriche.
I semi di un pensiero complesso capace di concepire la multidimensionalità dei problemi ambientali.
Una rete di relazioni da coltivare per tornare più numerosi nei propri contesti a generare il cambiamento.

Richiesta:

Per chi si iscrive entro metà maggio, la quota d'iscrizione è di € 450.
L’iscrizione include: la partecipazione alle lezioni (dal 7 all’11 giugno 2023), un workshop a scelta e i pranzi durante le giornate del festival (oltre alla summer school ogni sera ci saranno eventi, talk, proiezioni, performance).

Pubblicazione:

07/06/2023

Deadline:

31/05/2023

Cosa offre:

Le cinque giornate formative della Scuola saranno strutturate così:
La mattina sarà dedicata all’approfondimento con punti di vista radicali e non convenzionali sulle sfide chiave della neutralità climatica, tenuti da scienziate e scienziati del clima; artiste, artisti e intellettuali, con grande spazio per il dibattito e il confronto.

Il pomeriggio sarà dedicato a workshop e laboratori pratici, dove mettere in pratica le riflessioni e gli spunti ricevuti al mattino, sperimentare paradigmi e approcci trasformativi, con l’obiettivo di portarsi a casa una cassetta degli attrezzi, oltre che una rete di relazioni.

Dal tardo pomeriggio in avanti ci si immergerà in Resilienze Festival, con panel pubblici, case studies e testimonianze di chi sta elaborando o adottando strumenti e innovazioni radicali per abitare un futuro migliore del presente, ma anche performance artistiche e molta convivialità.

Saranno cinque giorni in cui provare, come consigliava Calvino, a rappresentare il mondo come un groviglio, senza avere la tentazione di contrastare l’inestricabile complessità.

Requisiti:

La Scuola si rivolge a chi vuole ridisegnare gli spazi e le modalità di vita, di socialità, di consumo per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni; a chi fa ricerca su questi temi e vuole condividere e discutere il proprio sapere con il mondo produttivo, artistico e i policy maker; a chi vuole comunicare la sostenibilità o la scienza del clima e desidera andare oltre i numeri e a tutte e tutti coloro che sentono di voler integrare le proprie conoscenze specialistiche con strumenti, visioni, approcci trasversali e radicali sulla sostenibilità, la crisi climatica e l’Antropocene.