Marco Mancuso è critico e curatore di arte contemporanea, nel rapporto con tecnologia e scienza e nel dialogo con gli ambiti del design, dell’architettura e del suono. Dottore di ricerca in Culture Digitali presso l’Università Iuav di Venezia, è professore di ruolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo, professore a contratto presso L’Università di Bologna, lecturer del Node Center for Curatorial Studies di Berlino e della Scuola di Alta Formazione FMAV Modena.
Fondatore e direttore del progetto Digicult, i suoi saggi e interviste sono apparsi sul portale e in numerose riviste, libri e cataloghi. Si interessa a come il discorso interdisciplinare osserva le diverse modalità con cui la tecnoscienza influenza la società e il rapporto tra essere umano e ambiente, studiando l’evoluzione delle dinamiche progettuali, produttive e di mercato della media art e dell’arte digitale.
Ha curato mostre ed eventi a livello nazionale e internazionale, partecipa a conferenze e tavole rotonde, ed è stato partner di istituzioni, festival e media lab tra cui Transmediale, Sonar + D, Sonic Acts, Baltan Laboratories. STRP, Nemo, V2, Elektra, Todaysart, Impakt e Goethe Institut. È advisory del progetto “Future Innovation” del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, partner del programma europeo EMAP/EMARE, tra i fondatori del SSH! – Sound Studies Hub presso l’Università Iuav di Venezia e ha pubblicato i libri “Arte, Tecnologia e Scienza” (2018) e “Intervista con la New Media Art” (2020) per Mimesis Edizioni.
Altri contenuti in arrivo...
Tutti i contenuti sono stati caricati
Si è verificato un errore