Manuela Pacella

Autore

Nata a Roma nel ’77, laureata con una tesi monografica su David Tremlett alla Sapienza di Roma, ha conseguito la specializzazione in Storia dell’Arte Contemporanea all’l’Università di Siena, sotto la guida di Enrico Crispolti. Come storica dell’arte e ricercatrice ha all’attivo diverse collaborazioni con con archivi di artisti, gallerie private e istituzioni pubbliche come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e l’Istituto Nazionale per la Grafica.

Dopo aver curato la mostra Patria Interiore alla Golden Thread Gallery di Belfast nel 2012, inizia a coltivare un forte interesse per la storia e l’arte dell’Irlanda del Nord grazie alla partecipazione nel 2013 al corso intensivo curatoriale dell’ICI al CCA di Derry e alla residenza internazionale nei Flax Art studios di Belfast.
Come curatore ospite del MAC di Belfast ha realizzato nel 2017 la mostra Lost in Narration. Riccardo Giacconi, Invernomuto, Luca Trevisani e co-curato il secondo Curatorial Directions focalizzato sull’importanza del testo e della narrazione nel processo curatoriale con laboratori e seminari a Belfast e a Milano.

Tra il 2015 e il 2016 è stata ricercatrice e coordinatrice editoriale di NERO (Roma).
Ha recentemente pubblicato il saggio monografico Bertille Bak. La fiaba del reale per i tipi di postmediabooks e scrive regolarmente per “Flash Art” (edizione italiana e internazionale), “The Visual Artists’ New Sheet” (Dublino) e “Springerin” (Vienna).

Con la collaborazione di alcuni artisti coltiva anche una passione per la scrittura sperimentale e, come curatrice indipendente, lavora sugli interscambi culturali tra Italia e alcuni paesi del Centro e Nord Europa come Austria, Finlandia e Irlanda del Nord.