Martedì 11 marzo 2025
Alpi
 
La fine dello sci per come lo conosciamo


Sciando sul monte Nej in una giornata luminosa e senza nuvole, l’orizzonte si apre fino a vedere il Golfo di Genova. È il 25 gennaio, e nel piccolo impianto di Viola Saint Gréé, in provincia di Cuneo, ha finalmente nevicato abbastanza da permettere un fine settimana di discese. Fabrizio Raimondi, titolare della Saint Gréé Performance, corre su e giù per risolvere eventuali intoppi. Tiene sott’occhio la vecchia seggiovia biposto che ogni tanto si ferma, il tapis roulant per i bambini e la cucina all’aperto che sforna polenta al ragù o ai quattro formaggi.


«La neve è questa. Pochissima. Cerchiamo di fare del nostro meglio», racconta Raimondi mentre gli sciatori gli passano alle spalle. Fino a oggi, infatti, il meteo non è stato generoso. La Fondazione Cima ha stimato che il volume di neve presente sulle Alpi italiane al 10 gennaio è stata il 67% in meno rispetto all’anno scorso nelle località che si trovano sotto i 2.500 metri di altezza. E l’impianto di Saint Gréé arriva ad appena 1.592.


Foto di Jason Hawke su Unsplash


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