Roberta Capozucca, Bertram Niessen e il team di Civic Media Art racconteranno il progetto internazionale d’arte pubblica curato e prodotto da CheFare nel quartiere Adriano di Milano nell’ambito del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, con il sostegno dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia e di Mondriaan Fonds.
Civic Media Art – Media civici d’artista è un percorso ancora in essere che si sviluppa a partire da settembre 2017 nel quartiere Adriano, tra Sesto San Giovanni e Crescenzago. Attraverso varie fasi ha portato alla realizzazione di due opere d’arte pubblica e partecipativa basate sulla relazione tra chi vive il quartiere, il direttore artistico del progetto Kevin van Braak, il team di cheFare e lo scrittore Ivan Carozzi.
Le due opere – l’installazione Adriano a Cielo Aperto e l’opera
partecipativa Reminiscences/
La prima, Adriano a Cielo Aperto, è una sorta di giornale poetico composto da decine di striscioni allestiti sui muri e sui balconi del quartiere, visibili dalla strada, su cui si leggono curiose scritte nate da centinaia di interviste agli abitanti e dall’intervento letterario dello scrittore Ivan Carozzi.
Il risultato di un “gioco” collettivo che invita ad alzare lo sguardo e deviare dai tragitti consueti per scoprire un’installazione che occupa un’area di diversi chilometri quadrati.
La seconda, Reminiscences/
E’ un’opera partecipativa: le immagini emergono sul legno dopo un lungo lavoro, paziente e collettivo, che richiede tempo passato insieme, condivisione di storie e di operosità.
Durante il talk l’accento cadrà sui processi indispensabili per fare arte partecipativa, sui concetti di relazione e di comunità.
Partecipano:
Roberta Capozucca – Deriva
Bertram Niessen – CheFare
il team di Civic Media Art.
La serie di talk è parte del progetto ORCHESTRA, nato dalla collaborazione di Arti e Mestieri Milano – SIAM 1838, MiFAC e deriva per la Milano Design Week 2018.
ORCHESTRA, prima che un progetto espositivo, è un’opera dinamica che trova la sua ragion d’essere nella componente interattiva e relazionale. Per l’occasione, sono stati invitati designer e creativi a immaginare e co-progettare un’opera site-specific in cui lo spazio dialoga con i visitatori attraverso la precisa funzione che gli oggetti assumeranno nei diversi momenti della giornata e in relazione alle diverse attività programmate.