Appunti attorno al concetto di Merito

Scarica come pdf

Scarica l'articolo in PDF.

Per scaricare l’articolo in PDF bisogna essere iscritti alla newsletter di cheFare, completando il campo qui sotto l’iscrizione è automatica.

Inserisci i dati richiesti anche se sei già iscritto e usa un indirizzo email corretto e funzionante: ti manderemo una mail con il link per scaricare il PDF.


    Se inserisci il tuo indirizzo mail riceverai la nostra newsletter.

    image_pdfimage_print

    Finite, si spera, le reazioni di pancia sulla nuova denominazione del Ministero dell’Istruzione, è forse arrivato il momento di provare a ragionare seriamente sul significato della parola merito e sull’ideologia su di esso costruita, ovvero la “meritocrazia”. Le due parole, infatti, hanno storie diverse e non necessariamente collegate l’una all’altra. Un aspetto, questo, non di secondaria importanza: e invece completamente trascurato da gran parte dei commentatori che in questi giorni sulle pagine dei quotidiani hanno preso parola, da Ernesto Galli della Loggia a Massimo Recalcati “l’elogio del merito” ha completamente tralasciato di interrogarsi sulla storicità dell’idea stessa di meritocrazia, una questione sulla quale la bibliografia è vasta, e ha annegato in una notte in cui tutte le vacche sono nere almeno un paio di secoli di discussioni su questo argomento. Contro la “sinistra più ideologica” questi intellettuali, insomma, hanno voluto ribadire quanto “onorare il merito” sia importante.

     

    Immagine di copertina di Paulo Ferreira su Unsplash.

    Note

    Clicca qui per leggere l’articolo completo