Quattro milioni di euro per le associazioni e i centri culturali nel Lazio

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    Sono in totale sette i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lazio tramite LAZIOCREA per sostenere i presidi culturali del territorio regionale attraverso tre diverse linee di sostegno a fondo perduto rivolte a Cinema (1,7 mln), Teatri (1,3 mln) e all’associazionismo culturale (4 mln), oltre ad una misura di 2 mln di euro rivolta al mondo dello sport a cui possono accedere associazioni e società sportive dilettantistiche del Lazio.

    Nello specifico, l’avviso che riguarda l’associazionismo culturale, riconosce in maniera importante il ruolo del terzo settore durante la pandemia e rileva la necessità di sostenere gli spazi e i luoghi di promozione e animazione sociale e culturale del territorio regionale. Su questo Zingaretti già in occasione di un primo bando di 2 milioni di euro per il settore pubblicato a Luglio aveva dichiarato: “nella nostra Regione esiste un tessuto associativo forte, radicato e importante, che lavora con impegno e passione per promuovere l’arte e la cultura.

    Sono avamposti di socialità e inclusione fondamentali per il nostro territorio e non possiamo permettere che simili realtà perdano il passo in questa fase di ripartenza.” Il bando arriva al termine di un percorso di interlocuzione avviato dalla Regione Lazio attraverso una cabina di regia che ha ascoltato le istanze degli operatori del settore e collaborato all’individuazione di criteri di accesso alle misure di sostegno che, in questa fase complicata, rendessero accessibili i sostegni alla platea eterogenea della promozione sociale e culturale.

    Questo lavoro è stato facilitato dalla presenza attiva del Forum del Terzo Settore Lazio che, attraverso la portavoce Francesca Danese, ha dichiarato: “Il benessere di una comunità passa anche per l’accesso alla cultura e attività per tutti coloro, a partire dai ragazzi, che non hanno possibilità: il welfare è cultura, qualità della vita, prossimità dei luoghi dell’arte e dell’animazione sociale, dai teatri alle scuole, che diventano sentinelle di educazione e argine alla tentazione dell’illegalità, infondendo consapevolezza di una cittadinanza attiva.

    Così sono i circoli Arci a Roma e nel Lazio – spiega – riconvertiti a portare a domicilio i pacchi alimentari a famiglie e anziani durante il confinamento, le realtà teatrali di tutte le categorie rappresentate da Feditart, il Forum nazionale per l’Educazione musicale, il Cemea del Mezzogiorno e molte altre. Il lavoro svolto insieme alla Regione Lazio su questo fronte e con i nuovi ristori, ancora una volta è esempio notevole di una collaborazione proficua tra Istituzioni e Terzo settore a favore delle persone e di chi si impegna”.

    Ma è proprio la definizione di questo mondo eterogeneo che ancora risulta complicata e sfuggente, ed è per questo che i criteri d’accesso hanno previsto, da parte dei proponenti, la presentazione di una dichiarazione che attesti lo svolgimento di almeno cinquanta giornate di iniziative culturali ed artistiche sotto forma di spettacoli, conferenze, dibattiti, performance, mostre o percorsi formativi e altro nel 2019. Il bando si articola in due linee di contributo, una per associazioni che gestiscono uno spazio in cui svolgono le attività associative (9.000.00 euro) e una per le associazioni che operano senza avere uno spazio di riferimento (5.500,00 euro).

    Non si potrà vivere perennemente di ristori, ma nel frattempo, mentre si avviano linee di sostegno per la realizzazione di nuove modalità di programmazione e di produzione digitale dello spettacolo dal vivo (un altro bando della Regione Lazio – LazioSound) i circoli e i centri culturali sono chiusi ed è davvero essenziale individuare strumenti ed economie per permettere al terzo settore della cultura di uscire fuori da questa emergenza. Partendo da quanto fatto in questa fase, sarebbe necessario che in futuro la Regione Lazio avvii un osservatorio regionale che riesca a compiere una analisi sistematica del settore mettendo insieme dati, numeri ed esigenze di questo mondo che, tra l’altro, si trova alle porte di una trasformazione epocale data dall’entrata a pieno regime della Riforma del Terzo Settore.

    Fino al 21 Dicembre c’è tempo per partecipare alle tre diverse misure di sostegno, i bandi sono a sportello, quindi fino ad esaurimento risorse. Info: www.laziocrea.it

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