Quando è stato ufficializzato l’annullamento di tutti gli eventi è iniziata la seconda vita del festival partendo da due parole chiave, cura e progettualità. Nel 2020 Terraforma affida a Space Caviar, lo studio di Joseph Grima, l’art direction del suo Parco Architettonico e, tra un lockdown e l’altro, prende forma The Planting Project, un progetto di rimboschimento dell’area campeggio del festival che trae spunto da due episodi del 1982: la celebre performance 7000 Oak Trees di Joseph Beuys a Documenta Kassel (in cui l’artista tedesco accatasta 7.000 blocchi di basalto di fronte al Museum Fridericianum, ognuno corrispondente a un albero di quercia da piantumare in città, e per ogni quercia piantumata viene rimosso un blocco) e la pubblicazione del libro L’architettura degli alberi di Cesare Leonardi e Francesca Stagi in cui si analizzava l’anatomia degli alberi in relazione alla loro ombra.