Un percorso editoriale dedicato al Museion Art Club di Bolzano, un incubatore e amplificatore che incoraggia interazioni tra il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano e i protagonisti dell’attivismo urbano diffuso, offrendo spazio, visibilità e possibilità di fare rete.

Questo è il primo di una serie di articoli per raccontare il mondo delle organizzazioni para-istituzionali e il loro operato e per approfondire i temi dell’arte e della partecipazione sui territori. La seconda puntata si può leggere qui. 

Tutto sta a cominciare. Spesso si dice così. E c’è qualcosa, in questa massima piuttosto usuale, di profondamente convincente, di istintivamente vero. Tutto sta a cominciare. Eppure non solo. Perché – a pensarci bene – tutto sta anche a continuare. Ad andare avanti. Tutto sta a insistere, molto spesso. E il mondo della cultura è uno di quelli in cui la pazienza e l’ostinazione rimangono indubbiamente i valori cardine della durata, del persistere nel tempo di un’organizzazione, delle sue azioni e dei suoi impatti. Insistere, dunque. E sempre. Ma per insistere – e non farlo in modo tristemente miope – bisogna continuamente mettersi in discussione. Bisogna sapersi guardare da nuovi punti di vista. Immettersi con coraggio in processi che permettano di fare un bilancio di quello che è stato per scoprire quello che sarà.

A questa doverosa, ma non scontata, tensione – che guarda il passato per orientare il futuro – ha scelto di dedicarsi il Museion Art Club di Bolzano.

Il Museion Art Club è un’organizzazione culturale nata nel 2021 per offrire il museo come piattaforma ai creativi del territorio nello sviluppo di tre differenti ambiti di attività: l’organizzazione di eventi nell’ambito programma pubblico del museo; il coinvolgimento di nuovi pubblici; l’approfondimento delle linee di ricerca del museo attraverso la creazione di content. Il Museion Art Club è un incubatore e amplificatore che incoraggia interazioni fondamentali e indipendenti tra il museo e i changemaker urbani, offrendo come organizzazione para-istituzionale spazio, visibilità e possibilità di fare rete. Lo agisce e lo anima il Museion Art Club Forum, un gruppo autonomo di creative e creativi, pensatrici e pensatori, professioniste e professionisti che opera come un think tank indipendente di consulenza/progettazione e rappresenta un network esteso per il Museo di Arte moderna e contemporanea di Bolzano, anche e soprattutto per metterlo in connessione con le comunità di riferimento sul territorio.

Foto di Rosario Multari per Museion Art Club

Dopo tre anni di attività, lo scorso aprile, si è tenuto all’interno del Museo, un incontro particolare del Museion Art Club Forum, intitolato New beginnings. L’incontro aveva l’obiettivo di presentare la governance immaginata per l’Art Club dei prossimi anni e condividere con vecchi e nuovi membri del Forum le possibilità offerte dalla struttura potenziale. Contemporaneamente si sono testati i punti di forza e di debolezza, le criticità e le opportunità del nuovo modello organizzativo. Infine, l’incontro si è fatto tentativo – nella forma di stato generale – di permettere alle persone (più o meno coinvolte nell’organizzazione) e alla comunità di riferimento di incontrarsi, conoscersi, discutere, confrontarsi e sentirsi così maggiormente parte del gruppo di lavoro.

Abbiamo seguito l’intera giornata di lavoro collettivo con grande attenzione e una postura del tutto dedicata all’ascolto, all’osservazione. Ne abbiamo tratto un Glossario Emotivo che è possibile leggere qui.

Il Glossario non ha ambizioni definitorie ma cerca piuttosto di riportare a un’atmosfera, di disegnare un modo di interrogarsi, di stimolare il lettore alla riflessione. Per queste ragioni, abbiamo deciso di definirlo Emotivo.

Buona lettura.

Leggi il Glossario Emotivo

Immagine di copertina di Rosario Multari per Museion Art Club