Per il quinto episodio della nostra serie, abbiamo raccolto la testimonianza di Christian Niccoli, artista altoatesino ma basato da molti a anni a Berlino. Nelle sue opere privilegia l’utilizzo del film, del disegno e di tecniche di stop-motion. Ha vinto numerosi premi fra cui recentemente la 9a edizione di Italian Council. Le sue opere sono state presentate a livello internazionale in musei e istituzioni, tra alla 8th Baltic Biennial of Contemporary Art, Stettino, Polonia, 4th Bienal del Fin del Mundo a Valparaiso, Cile, Kunsthaus Graz, Phönix Art – Sammlung Harald Falckenberg, Amburgo, Cinémathèque québécoise, Montreal, Socrates Sculpure Park, New York City, Berlinische Galerie e Haus der Kulturen der Welt, Berlino e Para Site / Art Space, Hong Kong.
Qual è il tuo rapporto con le Alpi?
Ho un ottimo rapporto con le Alpi. Per me, che vivo in una città completamente piatta come Berlino, le montagne in generale e le Alpi in particolare, sono un luogo di forte emotività e rappresentano molto la sensazione di casa. Adoro fare passeggiate, gite o escursioni. E poi le Alpi hanno un effetto calmante su di me, anche la stanchezza fisica della salita o discesa mi rilassa molto. C’é a mio avviso un qualcosa di fisico e metafisico nel rapporto con la montagna.