Progettualità sociale e politiche: il seminario a Triennale Milano e la sua pubblicazione
Una costellazione di persone, comunità, reti, organizzazioni e istituzioni ha immaginato e praticato in questi anni modi di essere e di fare basati sulla partecipazione, sulla collaborazione, sul dialogo e sulla progettualità, e per questo in radicale contrasto con le idee e le pratiche del pensiero dominante.
Contesto
Ciascuna di queste esperienze ha il fondamentale merito di mostrare le possibilità della società in cui viviamo senza fermarsi alla denuncia dei suoi limiti. Nel 2018, lo studioso e designer Ezio Manzini ha presentato e analizzato il potenziale trasformativo di queste pratiche nel libro Politiche del quotidiano, pubblicato per Edizioni di Comunità nella collana cheFare.
Analisi
È proprio scrivendo questo volume che Manzini si chiede se le politiche del quotidiano possano davvero influenzare positivamente la Politica con la ‘P’ maiuscola e se, a sua volta, la Politica sia in grado sostenere la realizzazione e lo sviluppo delle politiche del quotidiano.
QuindicheFare?
Abbiamo organizzato un seminario per riflettere sulle possibilità e i bisogni delle politiche del quotidiano.
Sfoglia online Progettualità sociale e politiche, la pubblicazione che raccoglie le riflessioni dei ricercatori che hanno partecipato al nostro seminario dal nostro canale su Internet Archive:
Prendendo spunto dal libro, cheFare, Triennale Milano e DESIS Network hanno costruito un seminario a inviti sul futuro delle politiche del quotidiano, che si è tenuto il 19 ottobre 2018 alla Triennale. Il seminario è stato un punto di arrivo per articolare e sedimentare i tanti dibattiti che hanno seguito le presentazioni del libro in giro per l’Italia e le conferenze che il volume ha ispirato.
Nella foto i relatori, da sinistra a destra, i relatori Ezio Manzini, Bertram Niessen, Marianna D’Ovidio, Guido Smorto e, sulla seduta in legno, Davide Agazzi e Mattia Diletti. Foto: cheFare
Sono stati invitati policy maker, ricercatori e protagonisti delle politiche di innovazione sociale in Italia: soggetti di diversa provenienza, accomunati dall’interesse per le comunità leggere e la progettazione come dimensione politica, per l’incontro tra politiche dal basso e dall’alto e per le alleanze strategiche verso mutamenti istituzionali.
I modi in cui la Politica può sostenere e favorire le politiche del quotidiano e quelli in cui le politiche del quotidiano possono contribuire a rigenerare la Politica sono stati l’oggetto del seminario.
Nella foto Daniela Selloni e Marianella Sclavi. Foto: cheFare
Tra gli obiettivi c’è la definizione di un programma di azioni che sappia dare visibilità alla progettualità sociale, ai casi in cui l’incontro con la progettualità politica è stato positivo e amplificare il messaggio che questi casi trasmettono.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Triennale Stefano Boeri a cui è seguita una breve introduzione teorica di Ezio Manzini e del direttore scientifico di cheFare Bertram Niessen, la discussione del seminario si è sviluppata attorno a 3 domande rivolte a 3 coppie di ricercatori di alto profilo:
A Davide Agazzi e Mattia Diletti abbiamo chiesto se e come la progettualità sociale può rigenerare la Politica;
A Marianella Sclavi e Daniela Selloni abbiamo chiesto di riflettere su quale dimensione progettuale sia possibile per la Politica.
Tra il pubblico da sinistra a destra, Giordana Ferri, Anna Meroni e Annibale D’Elia. Foto: cheFare
Progettualità sociale e politiche è la pubblicazione che raccoglie le riflessioni che Ezio Manzini, Bertram Niessen, Marianna D’Ovidio, Guido Smorto, Davide Agazzi, Mattia Diletti, Marianella Sclavi e Daniela Selloni hanno sviluppato nel corso del seminario.
Per leggere e scaricare la versione PDF di Progettualità sociale e politiche, clicca sul pulsante azzurro qui sotto.
ANNO: 2018 TIPOLOGIA: Seminario TEMA: Futuro delle politiche del quotidiano
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