Contesto
Di fronte alle crisi sociali ed economiche che attraversano il contemporaneo, le istituzioni culturali si interrogano su come costruire legami inediti con le organizzazioni dei propri territori. Si è conclusa l’epoca delle istituzioni autosufficienti e autoreferenziali. Per contro, università, musei, teatri, archivi e centri culturali si pensano sempre più come piattaforme territoriali per abilitare e potenziare energie, istanze, visioni.
Le biblioteche sono tra le istituzioni più coinvolte in questa trasformazione. Da spazi di servizio e conservazione si stanno trasformando in spazi ibridi, capaci di valorizzare le relazioni che in quel contesto prendono forma in un’ottica di benessere individuale e comunitario. I sistemi bibliotecari territoriali hanno la possibilità di costruire un’infrastruttura per intercettare bisogni e desideri delle comunità, e al tempo stesso costituirsi come spazi di facilitazione tra amministrazione e territorio.