cheFare si racconta: dal 2012 realizza progetti culturali, guida il dibattito e la ricerca, forma e accompagna organizzazioni culturali. Nel suo ultimo bilancio sociale è possibile trovare quello che ha fatto e quello che ancora vuole fare per trasformare il mondo con gli strumenti della democrazia culturale, della partecipazione diffusa e della centralità delle pratiche collaborative.
“La cultura cambia lo stato delle cose. È per questo che da 10 anni – attraverso la cultura – aiutiamo organizzazioni e istituzioni a incontrarsi, comprendersi, cercare un impatto reale. Siamo un enzima che stimola le interazioni territoriali di qualità: con il nostro lavoro, supportiamo realtà culturali indipendenti e innovative nello sviluppo delle loro potenzialità di trasformazione dell’esistente, senza dimenticare l’aspetto della sostenibilità economica e organizzativa.”
Il Bilancio sociale 2018-2020 riporta nomi, dati e storie – idee, racconti e strategie – per costruire una narrazione di impatto rispetto al lavoro e all’impegno di cheFare. Un racconto che mette in evidenza l’idea della cultura come leva indispensabile per ridurre le diseguaglianze sociali e generare benessere per tutte e tutti. Una sintesi e un viaggio con cui cheFare ha deciso di tracciare la propria storia passata e di immaginarsi quella futura, nel tentativo di osservarsi senza smettere di osservare, inventando chi è stata fino a oggi e chi vuole diventare domani: le cose fatte e quelle ancora da fare.
Siamo un enzima che stimola le interazioni territoriali di qualità: con il nostro lavoro, supportiamo realtà culturali indipendenti e innovative nello sviluppo delle loro potenzialità di trasformazione dell’esistente, senza dimenticare l’aspetto della sostenibilità economica e organizzativa.
I nostri interventi sono sempre legati al contesto e pensati su misura. L’obiettivo è aumentare esponenzialmente la quantità e la qualità delle collaborazioni tra organizzazioni indipendenti e istituzioni tradizionali. Ogni nostra azione è guidata da valori fondanti: democrazia culturale attiva; partecipazione diffusa; centralità della cultura collaborativa. Ma, soprattutto, crediamo che la cultura sia la leva indispensabile per ridurre le diseguaglianze sociali e generare benessere per tutte e tutti.
Mettiamo in pratica questi valori attraverso progetti culturali e ricerche, costruendo strategie, curando incontri e alimentando il dibattito pubblico. In questo modo, abbiamo fatto emergere il valore di moltissime organizzazioni che operano nella cultura in modo trasformativo, e che oggi sono considerate a tutti gli effetti il nuovo modo di fare cultura.
Questa è cheFare: un’agenzia per la trasformazione culturale che costruisce percorsi di collaborazione tra soggetti diversi affinché comunità, organizzazioni e istituzioni riescano a sviluppare appieno le proprie potenzialità d’impatto politico e culturale sui territori.
Questo è il nostro Bilancio sociale del triennio 2018-2022.