Contesto
Le biblioteche sono tra gli spazi culturali in più rapida trasformazione, perché si trovano al crocevia di due traiettorie di cambiamento radicali. Da un lato, le biblioteche sono portatrici della memoria delle città, che prende forma fisica in archivi, collezioni ed edifici storici. Conservare e valorizzare questo patrimonio vuol dire costruire consapevolezza e strategie a fronte delle sfide di un mondo che cambia. Dall’altro, le biblioteche sono sempre di più considerate un’interfaccia culturale di base per la popolazione: luoghi in cui leggere e prendere i libri in prestito, dove trovare risposte alle domande poste dalla multiculturalità, dai cambiamenti dell’informazione, dalla rivoluzione digitale, dalle disuguaglianze vecchie e nuove. Tutto questo implica un cambiamento dei modi di progettare, gestire, dirigere e raccontare le biblioteche.