Giovedì 30 marzo ROSETTA arriva al Cinema Beltrade per parlare di migrazioni, degli immaginari e delle progettualità che generano e portano con sé.
Il filosofo Umberto Curi, lo studioso di design Ezio Manzini, l’artista Adrian Paci e il regista Suranga Deshapryia Katugampala risponderanno alle domande di Valeria Verdolini , che ha ideato il progetto Rosetta per cheFare e Casa della Cultura, con Fondazione Cariplo.
In occasione della presenza di Rosetta al Beltrade, sarà proiettato il film Per un figlio di Suranga Deshapriya Katugampala.
Rosetta
è un progetto culturale nomade che vuole mettere in relazione i centri innovativi di produzione e distribuzione culturale della città di Milano, compresi quelli meno mappati e riconosciuti. Lo farà affrontando temi diversi tra loro, accomunati da un legame diretto con la vita quotidiana, con l’obiettivo di coinvolgere quei pubblici più giovani e più dinamici che stentano a riconoscersi nei mondi culturali tradizionali.
Design e migrazione dal punto di vista della progettazione dell’inclusione, la funzione politica del cibo, i disability studies, gli aspetti “leggeri” degli anni ’70 espressi da musica e cultura, la gentrificazione, il concetto di brand a partire dalla tag per arrivare fino a Daesh sono solo alcuni dei temi che tratteremo e possono dare un’idea della varietà che Rosetta sarà capace affrontare.
Come tradurre il contemporaneo? Come setacciare e selezionare cosa resterà di questi anni dieci? L’originale è infedele alla traduzione: è questo scarto che ci interessa e che ci piacerebbe intercettare. Ci piace definire Rosetta un «progetto culturale nomade» perché del nomadismo porta i due tratti principali: lo spostamento e il tentativo di comprensione e comunicazione tra spazi e concetti differenti. Si assume l’onere di traduzioni imperfette, ma, si spera, originali.
Il Cinema Beltrade
la programmazione della sala è realizzata da Barz and Hippo, privilegia film indipendenti e documentari, tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli, eccetto i film per bambini.
Anche per quanto riguarda la distribuzione, il cinema, grazie a Barz and Hippo, lavora soprattutto con piccoli distributori coraggiosi e indipendenti.
Il film Per un figlio
Chi parte dal proprio paese di origine affronta uno sradicamento ma si trova anche davanti alla possibilità di un altro radicamento. E intanto nascono i figli o i figli si ricongiungono alle madri.
I figli crescono in un paese che iniziano a sentire loro mentre i genitori lo vivono come un luogo, solo e per sempre, di passaggio.
Da qui nasce “Per un figlio”.
Il programma della serata
ore 18.30
Valeria Verdolini rivolge a Umberto Curi, Suranga Deshapriya Katugampala, Ezio Manzini e Adrian Paci le stesse domande su cosa vuol dire migrare, cosa significa progettare l’inclusione per trasformare e arricchire le nostre società, e come si può lavorare, anche nell’arte ma non solo, per trasformare l’immaginario legato al fenomeno.
ore 20.30
Aperitivo e dj set a cura di Matteo Saltalamacchia
ore 21.30
proiezione di Per un figlio di Suranga Deshapriya Katugampala
Il progetto ROSETTA è realizzato con Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro. Giovani, benessere e comunità le tre le parole chiave che ispirano oggi l’attività della fondazione. “Dalla coesione tra le persone parte la nostra piccola rivoluzione – Giuseppe Guzzetti, Presidente – perché ciascuno dia il proprio contributo per fondare il futuro della nostra società su quei principi di solidarietà e di innovazione sociale che sono alla base dell’operato di Fondazione Cariplo” #conFondazioneCariplo
per informazioni:
rosetta.milano@che-fare.com
segreteria@casadellacultura.it
tel. 02795567-3407828946