È aperta fino al 12 maggio la call per partecipare a LINK, laboratorio per ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni sui temi della libertà, dei diritti e dello sfruttamento, condotto dal giornalista e ricercatore Giuliano Battiston per realizzare una rivista e imparare a scrivere di cose difficili.
Per prendere parte al progetto serve avere voglia di mettere nero su bianco le proprie sensazioni ed essere legati, anche in modi inattesi, alla città di Milano.
Per aiutare ragazze e ragazzi ad acquisire maggiore dimestichezza con la scrittura, cheFare e Codici Ricerca e Intervento, presentano la seconda edizione di LINK, un laboratorio per imparare a scrivere di cose difficili condotto da Giuliano Battiston, giornalista e ricercatore.
Il laboratorio è promosso da Città Metropolitana di Milano nella cornice del progetto Derive e Approdi. La rete si occupa di contrastare la tratta di esseri umani e supportare le vittime di sfruttamento, affrontando ogni giorno situazioni complesse, spesso difficili da raccontare a chi ne è fuori.
Città Metropolitana di Milano e la rete Derive e Approdi offrono a 15 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni un laboratorio gratuito di 33 ore di formazione, per approfondire le loro capacità di scrittura e per realizzare una pubblicazione in partnership con Parco Studio.
LINK è un laboratorio che avvicina due esigenze: quella di chi ogni giorno sostiene persone vulnerabili e discriminate e non riesce a parlare del proprio lavoro assieme a quella di chi, essendo sensibile a tematiche sociali complesse, vorrebbe imparare a parlarne e a scriverne.
Le persone partecipanti saranno accompagnate nella scoperta – attraverso la scrittura – del lavoro quotidiano della rete di Derive e Approdi su tematiche complesse quali, in particolare, la tratta degli esseri umani e il grave sfruttamento lavorativo.
Durante il laboratorio, le persone partecipanti saranno chiamate a riflettere, trovare e sviluppare storie giornalistiche, scrivere, intervistare, revisionare articoli e sviluppare un prodotto editoriale. La rivista farà da collettore al contributo e alle prospettive di più persone e organizzazioni. Le persone partecipanti saranno guidate passo per passo a conoscere gli argomenti di cui si occuperanno e il risultato del loro lavoro affiancherà l’attuale comunicazione del progetto Derive e Approdi.
La prima edizione di LINK ha avuto come esito EMERSIONI – Storie e percorsi dallo sfruttamento all’autonomia, una rivista digitale per parlare di cose difficili e dare voce a chi ogni giorno sostiene persone vulnerabili. Creata da un gruppo di 15 ragazzi e ragazze, la rivista vuole informare e sensibilizzare sui temi del contrasto alla tratta di esseri umani, della messa in protezione delle vittime di sfruttamento sessuale, di grave sfruttamento del lavoro, di accattonaggio e di economie illegali e la successiva inclusione sociale delle stesse, mediante la costruzione di percorsi individualizzati di protezione e reinserimento sociale.
È possibile scaricarla e leggerla cliccando qui.
Gli appuntamenti della seconda edizione di LINK si svilupperanno da martedì 30 maggio fino a mercoledì 5 luglio, seguendo questo programma:
- la prima parte del laboratorio prevede 4 lezioni iniziali di introduzione, esercitazioni, individuazione dei temi e dei generi che comporranno la fanzine finale;
- la fase intermedia, contestuale al “lavoro sul campo” dei partecipanti, prevede 2 lezioni di verifica dello stato dei lavori e di consigli pratici;
- la parte finale prevede 3 lezioni e serve a rivedere/completare/integrare gli articoli redatti dai partecipanti e a realizzare la fanzine.
Gli incontri seguiranno il seguente calendario:
- 30 e 31 maggio, dal vivo a Milano;
- 6 e 7 giugno, dal vivo a Milano;
- 13 e 14 giugno, dal vivo a Milano;
- 20 giugno, dal vivo a Milano;
- 27 e 28 giugno dal vivo a Milano;
- 5 luglio, dal vivo a Milano;
- 1 presentazione finale, dal vivo a Milano tra ottobre e novembre.
Per partecipare a LINK, puoi inviare la tua candidatura compilando questo modulo fino al 12 maggio.
La partecipazione a LINK dà la possibilità di maturare Crediti Formativi Universitari extra.