Non sono emergenza: una campagna per il benessere giovanile

Scarica come pdf

Scarica l'articolo in PDF.

Per scaricare l’articolo in PDF bisogna essere iscritti alla newsletter di cheFare, completando il campo qui sotto l’iscrizione è automatica.

Inserisci i dati richiesti anche se sei già iscritto e usa un indirizzo email corretto e funzionante: ti manderemo una mail con il link per scaricare il PDF.


    Se inserisci il tuo indirizzo mail riceverai la nostra newsletter.

    image_pdfimage_print

    Gli adolescenti sono come fragole nel deserto. È una metafora in positivo tratta dalla storia di Marianna, una ragazza che ha sofferto e in parte soffre ancora di una forte depressione. A differenza di molti, non si chiude in sé stessa, non si nasconde, ma ne parla con i suoi amici più intimi, quelli di cui si fida, si confronta e, insieme a loro, capisce che l’ansia e la depressione di cui soffre è un male comune, condiviso, quasi un male della sua generazione, di cui non deve più sentirsi in colpa, di cui non deve vergognarsi. Il coraggio di Marianna è quello della parola. Un malessere che accomuna anche Rosa, 17 anni, ragazza sensibile con un carattere introverso. Anche a causa del lockdown la sua situazione si aggrava e si chiude in casa, giorni, mesi, anni, in una sorta di autoisolamento dal quale fatica ad uscire, nonostante il sostegno della famiglia e della scuola. Rosa, come un fiore spezzato, riesce a parlare solo con chi come lei, si sente di aver subito un danno, una ferita.

    Sono alcuni frammenti delle prime testimonianze raccolte da Riccardo Venturi, fotografo di fama internazionale due volte Word Press Photo e la film-maker Arianna Massimi nel loro percorso di incontro e ascolto di ragazzi e ragazze indagando il tema del disagio degli adolescenti. Un viaggio da Nord a Sud, iniziato un anno fa e ancora in corso che è al centro della campagna “Non Sono Emergenza”, promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La campagna propone un diverso approccio al tema del disagio degli adolescenti, unendo alle immagini artistiche un’attenta selezione ed elaborazione dei dati disponibili, le buone pratiche di comunità educante e soprattutto l’ascolto diretto di ragazzi e ragazze. Una narrazione “altra”, per superare una visione emergenziale e fortemente critica sul mondo giovanile, fare emergere le dimensioni del fenomeno nel suo complesso e promuovere il protagonismo delle nuove generazioni.

    Ansia, depressione, disturbi alimentari, bullismo e baby gang, razzismo e seconde generazioni, identità sessuale e isolamento, eco ansia, sono alcune facce di un fenomeno complesso e in forte crescita ma ancora poco esplorato. Le nuove generazioni non possono essere un’emergenza ma sono una risorsa, come dimostrano anche i dati sull’impegno nel volontariato e l’adesione ad associazioni ecologiche, per i diritti civili e per la pace quasi doppia rispetto agli adulti. Al netto di problemi e difficoltà, il 60% degli adolescenti esprime un giudizio positivo sulle proprie prospettive future.

    Marco Rossi- Doria, presidente di Con i Bambini: “Il mondo degli adulti ha difficoltà a comprendere le ragioni di questo disagio diffuso, presente già da prima della pandemia ma cresciuto durante quel periodo drammatico. Non possiamo uscirne etichettando semplicisticamente come emergenza un’intera generazione o definire gretini chi si impegna per la salvaguardia del pianeta, cioè il loro futuro. Ci sono tanti ragazzi che fanno cose insieme, si aiutano e aiutano nei momenti di bisogno, fanno sport, volontariato e costruiscono comunità a scuola e fuori. Ascoltiamoli! Hanno da insegnare a noi tutti in un mondo complesso che è e sarà il loro. Occorre conoscere, capire e ascoltare, creando e rafforzando alleanze educative come sta già avvenendo grazie al Fondo. Il tema del disagio degli adolescenti riguarda tutti, non solo i ragazzi, le ragazze e le loro famiglie. Riguarda la scuola e la formazione, le fondazioni e il Terzo settore, le istituzioni e gli enti locali, il mondo della cultura, dello sport e dell’informazione, il mondo economico e delle imprese. Per questo motivo, in questi mesi chiederemo a tutti questi soggetti interessati ad aderire idealmente alla campagna di farlo, perché vuol dire condividere l’urgenza e anche testimoniare, prendere consapevolezza di far parte di una comunità che educa i giovani e li ascolta, che impara anche da loro”.

    La campagna, come illustrato durante la presentazione online, con la partecipazione di Maria Teresa Bellucci Vice Ministro del Lavoro e Vicepresidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo, Giovanni Azzone Presidente di Acri, Vanessa Pallucchi Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini, Riccardo Venturi Arianna Massimi, fotografo e videomaker autori del reportage della campagna, Fabrizio Minnella Responsabile Comunicazione di Con i Bambini e Vincenzo Smaldore Responsabile editoriale di Openpolis, sarà implementata in modo partecipativo fino ad almeno la fine dell’anno.

     

    Immagine di copertina di Dan Meyers su Unsplash

    Note

    Clicca qui per leggere l’articolo completo