L’Italia ha bisogno di una nuova biografia culturale: stiamo lanciando 6 residenze artistiche per scriverla

Scarica come pdf

Scarica l'articolo in PDF.

Per scaricare l’articolo in PDF bisogna essere iscritti alla newsletter di cheFare, completando il campo qui sotto l’iscrizione è automatica.

Inserisci i dati richiesti anche se sei già iscritto e usa un indirizzo email corretto e funzionante: ti manderemo una mail con il link per scaricare il PDF.


    Se inserisci il tuo indirizzo mail riceverai la nostra newsletter.

    image_pdfimage_print

    Esiste una nuova rete di organizzazioni e spazi in tutta Italia che stanno combattendo contro la crisi culturale permanente in cui viviamo: insieme a Il Saggiatore, MiBACT e SIAE abbiamo creato un programma di residenze artistiche in 6 nuovi centri culturali per scrivere una nuova biografia culturale dell’Italia.

    Viviamo in una crisi culturale permanente e in Italia esiste una rete di organizzazioni e spazi che stanno tentando di resistere e di creare dei contesti dove la cultura, dal basso, può rinascere attraverso la collaborazione. È arrivato il momento di consegnare a questa comunità un racconto che faccia onore alle pratiche che portano avanti.

    Noi di cheFare chiamiamo questi luoghi nuovi centri culturali, spazi popolati da organizzazioni, comunità culturali, comitati e associazioni nate in risposta alla crisi economica del 2008. I nuovi centri culturali sono makerspace, biblioteche sperimentali, spazi rigenerati, community hub, residenze d’artista e Fablab — sono spazi funzionali ma allo stesso tempo luoghi che fanno molto di più di ciò che li definisce.

    Uno degli spazi rurali di Pollinaria, a Civitella Casanova.

    Per raccontare il loro lavoro abbiamo creato BAGLIORE, residenze artistiche per una nuova biografia culturale dell’Italia: un programma di residenze artistiche in 6 nuovi centri culturali in Italia con l’obiettivo di far emergere un nuovo racconto unitario dei nuovi centri culturali e delle comunità che rappresentano.

    Il progetto è sviluppato in collaborazione con la casa editrice Il Saggiatore che permetterà la produzione di un intero libro che raccoglierà tutte le esperienze di residenza. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma ‘Per Chi Crea’.

    BAGLIORE racconterà le realtà dei Bagni Pubblici di Via Agliè di Torino; degli spazi di CLAC a Palermo; dell’ex stabilimento enologico di ExFadda a San Vito dei Normanni; dell’Ex Villaggio Eni di Borca di Cadore; delle Officine Culturali di Catania di Pollinaria a Civitella Casanova.

    ex fadda san vito dei normanni

    Un momento di dibattito all’interno degli spazi di ExFadda, a San Vito dei Normanni. Foto: via Sentinelle Innovazione

    Partiremo il 5 settembre con l’apertura della call per le candidature al programma di residenze — dopo la call, i 6 candidati verranno selezionati da una giuria altamente qualificata e intraprenderanno un percorso di 4 mesi tra giornate di formazione, workshop, una residenza artistica della durata di 15 giorni e la produzione di un contributo che confluirà, insieme agli altri, in un volume edito da Il Saggiatore.

    I candidati selezionati saranno chiamati a vivere il nuovo centro culturale in cui svolgeranno la residenza nella sua interezza: esplorando i suoi spazi, conoscendo la comunità che lo frequenta e interagendo con il territorio che lo ospita. Tutte le informazioni sul bando di partecipazione, il suo regolamento e la descrizione completa del programma di residenza saranno pubblicati il 5 settembre.

    Stiamo cercando giornaliste, scrittori, poeti, artiste e chiunque sappia usare con maestria una penna o una tastiera — stiamo cercando autori consapevoli dell’importanza dei nuovi centri culturali nel tessuto culturale italiano contemporaneo — stiamo cercando persone in grado di vivere un luogo e di raccontarlo al resto del mondo attraverso la propria scrittura.

    È dalla sua nascita con il Premio cheFare, il primo bando per l’innovazione sociale in ambito culturale in Italia, che il centro per la cultura collaborativa cheFare supporta, mappa e collabora con i nuovi centri culturali di tutta Italia. In alcuni casi abbiamo sostenuto direttamente gli spazi — come nel caso della Rete delle Case del Quartiere di Torino — in altri progettualità che poi ne hanno animati diversi – come La Scuola Open Source a Bari e Baumhaus a Bologna.

    Con la borsa di studio Spazi, Cultura, Lavoro abbiamo studiato le realtà milanesi, le stesse che abbiamo animato per oltre due anni con il progetto Rosetta. Con il nostro magazine e i nostri processi di co-progettazione, lavoriamo fianco a fianco con queste organizzazioni che riteniamo la spina dorsale dell’ossatura civica dell’Italia. BAGLIORE è un ulteriore passo in avanti in un programma rivolto a loro e a chi li frequenta che vuole essere sempre più ampio, più complesso e più ambizioso.

    Note