L’Italia ha bisogno di una nuova biografia culturale: insieme a Il Saggiatore e con il sostegno di MiBACT e SIAE e il loro progetto ‘Per Chi Crea’, abbiamo BAGLIORE, un programma di 6 residenze artistiche per scriverla — una delle residenze si terrà a San Vito dei Normanni nell’ex-stabilmento enologico di ExFadda, un laboratorio urbano nato dal recupero di un vecchio stabilimento enologico e oggi rifunzionalizzato attraverso un cantiere “partecipato” — lo spazio (4.000 mq ed un ettaro di giardino) ospita oggi circa 30 organizzazioni attive nei campi della musica, dell’arte, dello sport, dell’artigianato e del welfare.
Si tratta di un community hub che attraverso la condivisione di risorse (spazio, relazioni, competenze, denaro) cerca di favorire giovani che hanno un’idea da realizzare o vogliono imparare collaborando ad iniziative già attive. BAGLIORE offre 6 borse di residenza a 6 scrittrici e scrittori under 35 residenti in Italia — 5 mesi di programma, 15 giorni di residenza artistica a 1.600€ lordi di contributo.
Le candidature sono aperte fino al 4 ottobre e per aiutare i candidati a scegliere meglio e a raccontarsi meglio, abbiamo chiesto ai nuovi centri culturali che ospiteranno BAGLIORE di dirci, secondo loro, che tipo di persona sarebbe la più adatta a raccontare le loro iniziative.
Continuiamo il nostro viaggio tra i nuovi centri culturali che ospiteranno BAGLIORE con Ginevra Errico, community manager di ExFadda a San Vito dei Normanni.
Vuoi saperne di più sui nuovi centri culturali? Nella nostra colonna di ricerca I Nuovi Modi di Fare Cultura ne abbiamo intervistati a decine.
Cosa accade nel tuo centro culturale?
Il laboratorio urbano ExFadda nasce dal recupero di un vecchio stabilimento enologico abbandonato a San Vito dei Normanni, un complesso di proprietà pubblica in disuso dalla fine degli anni Cinquanta. Il laboratorio è gestito da una società di comunicazione locale (Sandei Srl) in collaborazione con la Cooperativa Sociale Qualcosa di Diverso e da numerose organizzazioni sociali formali e informali,
ExFadda è un incubatore di comunità, un posto dove gli abitanti, soprattutto i più giovani, possono imparare in situazione, mettersi alla prova, creare un lavoro in stretta connessione con le risorse del territorio in cui vivono. ExFadda ha permesso la nascita e lo sviluppo di diversi progetti in ambiti differenti (dalla fotografia alla danza, dalla musica all’artigianato, dalla pedagogia allo sport, dalla gastronomia all’arte), alcuni dei quali sono ospitati all’interno degli spazi dell’ex stabilimento facendosi promotore/i della cultura cooperativa e dell’impresa sociale sul territorio.
ExFadda, per conto delle associazioni che al suo interno si occupano di musica, danza e teatro, è risultato vincitore dell’edizione 2018 di Culturability, la call della Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale che rigenerano o riattivano spazi abbandonati o sottoutilizzati. “Da grande sarò un teatro!”, questo il nome del progetto vincitore, ha l’obiettivo di rifunzionalizzare e avviare la gestione condivisa di un grande ambiente ancora in disuso dell’ex stabilimento enologico per trasformarlo in un centro di produzione e spettacolo per le arti performative.
La comunità di ExFadda redistribuisce il valore economico generato su circa 60 persone tra docenti, operatori, liberi professionisti, artisti, creativi, addetti ai servizi. Il valore sociale complessivamente prodotto è generato tra il libero uso di spazi coperti e scoperti dell’ex stabilimento co-gestiti con gli abitanti per l’intrattenimento ed il tempo libero; l’offerta di servizi gratuiti per gli abitanti per l’orientamento, la co-progettazione, la raccolta fondi; l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze con disabilità; l’organizzazione di eventi e seminari informativi sul sistema di opportunità di natura pubblica o privata; l’organizzazione e la produzione di eventi artistici e culturali accessibili a tutti; la progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro con gli istituti scolastici del territorio.
L’esperienza di ExFadda ha ispirato le politiche pubbliche del Comune di San Vito dei Normanni accompagnando l’amministrazione comunale nella progettazione del percorso di partecipazione per la rigenerazione urbana SANTU VITU MIA risultato vincitore del finanziamento regionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile e successivamente del Bando Partecipazione della Regione Puglia.
Nel 2017 la cooperativa Qualcosa di Diverso ha avviato la gestione di un’azienda agricola confiscata alla criminalità organizzata di circa 50 ettari coltivati ad olivi e vigna. XFARM – Agricoltura Sociale – questo il nome del progetto – ha come obiettivo creare un hub rurale per sperimentare nuove pratiche agricole e sociali, promuovere la cultura antimafia tra le giovani generazioni e creare occasioni di formazione e lavoro per i più giovani. MANIFESTO è il nome dell’olio extravergine di oliva prodotto all’interno dei terreni confiscati.
Qual è il tuo candidato ideale?
ExFadda non può essere immaginata come una organizzazione classica ma dev’essere percepita come una comunità. Per questo abbiamo deciso di chiedere alle persone che abitano ogni giorno il Laboratorio Urbano una frase, una metafora, una caratteristica che vorrebbero ritrovare nella persona che verrà a stare con noi per BAGLIORE. Di seguito le risposte:
- Dovrebbe essere una persona coraggiosa, capace di fare un’esperienza comunitaria con voi più che come osservatore esterno. Una persona con i codici sentimentali, politici, intellettuali per guardare alle cose piccole che fanno grande ExFadda.
- Indipendente.
- Semplicemente vivere… buttando via il superfluo.
- Il candidato ideale per ExFadda deve essere esperto in sviluppo sostenibile, particolarmente predisposto alla comprensione dei temi legati al bene comune e al benessere collettivo… magari un giornalista ambientale! E con un pizzico di follia, così tra noi non si sentirà a disagio.
- Pensiero fluido.
- Una persona capace di mettersi in gioco e ascoltare!
- Una persona entusiasta e flessibile capace di conoscere e raccontare un posto magico e folle come ExFadda.
- Under 18
- Capace di poter estrapolare dai racconti e dalla storia di ExFadda l’impatto generato a livello sociale ed economico su San Vito dei Normanni.
- Sensibile, garbato, improbabile, onesto.
- Curioso, di mentalità aperta, ficcanaso, socievole.
- Deve essere una persona empatica, con dei valori veri e profondi… Che sappia ascoltare.
- Capacità di ascoltare, empatia, zero presunzione.
- Una finestra sul giardino.
- Deve saper leggere nel profondo oltre l’evidenza. Deve avere una spiccata empatia.
- Mente vuota, cuore pieno.
- Penso che dovrebbe essere obiettivo e privo di troppe aspettative per avere la mente libera di capire e poter apprezzare tutte le situazioni nella loro complessità.
- Secondo me ci vuole uno che tende a fare domande scomode.
- Secondo me questa persona dovrebbe essere molto interessata alle attività svolte in modo da essere poi in grado di riportare tutto ciò che ha appreso; allo stesso tempo dovrebbe avere una mentalità abbastanza aperta perché, come ben sappiamo, è difficile gestire e comprendere determinati meccanismi.
- Un sognatore ad occhi aperti nel senso buono, cioè deve emozionarsi vivendo il sogno di ExFadda ma deve essere consapevole del valore che c’è dietro, trasmettendo così con la propria scrittura due messaggi: bellezza e comunità.