Ce l’abbiamo fatta: pochi giorni fa, il 18 e il 19 ottobre alla Triennale Milano, si è tenuto Molto Presto, prospettive d’azione dei nuovi centri culturali — la nostra 2-giorni di conferenze sulle prospettive d’azione dei nuovi centri culturali che ha coinvolto decine di protagonisti del mondo dell’innovazione culturale.
Non sai di cosa stiamo parlando? Qui spieghiamo cosa sono e chi sono i nuovi centri culturali.
Abbiamo parlato di esperimenti di ribellione quotidiana con Ezio Manzini, del rapporto tra le industrie culturali e i nuovi centri culturali — abbiamo fatto una sessione di terapia di gruppo insieme ai nuovi centri culturali della città di Milano, abbiamo parlato di curatela e abbiamo letto insieme ‘Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società‘ di Flaviano Zandonai e Paolo Venturi.
Dalla Triennale Milano siete passati in tantissimi e sono moltissime le domande che sono emerse dagli incontri. La prima edizione di Molto Presto ha aperto uno spazio di conversazione condiviso tra alcuni dei principali interlocutori del mondo dei nuovi centri culturali e ha messo sul tavolo questioni critiche e non trascurabili: il rapporto con le istituzioni, la necessità di rinnovare le economie dei nuovi centri culturali, la qualità della proposta culturale che questi luoghi ospitano e la definizione stessa di questi luoghi e delle reti di comunità che li abitano.
Abbiamo molto di cui riflettere e sono numerosi gli aspetti di Molto Presto da migliorare ma, per noi, il bilancio è indubbiamente positivo.
Vogliamo ringraziare Triennale Milano per aver ospitato Molto Presto e, uno per uno, tutti gli ospiti che sono intervenuti — in ordine di apparizione nel programma:
Matteo Brambilla (Gogol & Company), Roberto Covolo (Comune di Brindisi), Erika Mattarella (Bagni Pubblici Via Agliè), Francesca Rendano (Mamusca), Ezio Manzini (DESIS Network), Andrea Minetto (Comune di Milano – Cultura), Guido Casali (Il Cinemino), Rodrigo D’Erasmo, Gianluca Segale, Francesca Risi (Germi – luogo di contaminazione), Marta Inversini (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Laboratorio Formentini), Oliviero Ponte Di Pino (ateatro), Costantino Bongiorno (WeMake), Andrea Capaldi (Mare culturale urbano), Filippo Cecconi (Santeria Toscana 31), Danilo Dajelli (Gogol & Company), Agata de Laurentiis (Il Cinemino), Valentina La Terza (BASE Milano), Marco Minoja (Comune di Milano – Cultura), Francesco Franz Purpura (Rob de Matt), Sandra Aloia (Compagnia di San Paolo), Annibale d’Elia (Comune di Milano – Economia Urbana e Lavoro), Roberto Ferrari (Regione Toscana), Roberta Franceschinelli (culturability), Isabella Menichini (Comune di Milano – Cultura), Ledo Prato (Mecenate90), Filippo Andreatta e Virginia Sommadossi (Centrale FIES art work space), Martina Angelotti (Careof), Gregorio De Luca Comandini (NONE collective), Manuella Gama Malcher e GianMaria Di Pasquale (Saturnalia, Macao), Flaviano Zandonai (Euricse) e Marianna D’Ovidio (Università degli Studi di Milano-Bicocca).
Non hai avuto modo di partecipare? Nessun problema: abbiamo registrato tutti gli incontri:
- Molto Presto: i nuovi centri culturali come esperimenti di ribellione quotidiana, con Ezio Manzini
- XX(I)° secolo: nuovi centri culturali e industrie culturali, con Andrea Minetto (Comune di Milano – Cultura), Guido Casali (Il Cinemino), Rodrigo D’Erasmo, Gianluca Segale e Francesca Risi (Germi – luogo di contaminazione), Marta Inversini (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Laboratorio Formentini) e Oliviero Ponte Di Pino (ateatro)
- Oltre l’ecosistema: terapia di gruppo per Milano e i nuovi centri culturali, con Costantino Bongiorno (WeMake), Andrea Capaldi (Mare culturale urbano), Filippo Cecconi (Santeria Toscana 31), Danilo Dajelli (Gogol & Company), Agata de Laurentiis (Il Cinemino), Valentina La Terza (BASE Milano), Marco Minoja (Comune di Milano – Cultura) e Francesco Franz Purpura (Rob de Matt)
- Simboli, relazioni, estetiche, ambienti: la curatela dei nuovi centri culturali, con Filippo Andreatta e Virginia Sommadossi (Centrale FIES art work space), Martina Angelotti (Careof), Gregorio De Luca Comandini (NONE collective) e Manuella Gama Malcher e GianMaria Di Pasquale (Saturnalia, Macao)
- Letture collaborative: ‘Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società’, con Flaviano Zandonai (Euricse) e Marianna D’Ovidio (Università degli Studi di Milano-Bicocca).