La Call to Action, la mappatura nazionale dei nuovi centri culturali, su Il Corriere della Sera

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    Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Il Corriere della Sera.

    Librerie di comunità, cinema indipendenti, biblioteche di nuova generazione, spazi per concerti, sale da ballo che di giorno sono ambienti di coworking, luoghi che rianimano interi quartieri. Sono i nuovi centri culturali, spazi di confronto e trasformazione, «punto d’incontro di istanze trasformative degli ecosistemi culturali e civili». CheFare, agenzia per la trasformazione culturale che sviluppa progetti per la cultura in Italia e all’estero (l’associazione non-profit è stata fondata da Tiziano Bonini, Marianna De Martin, Francesco Franceschi, Giacomo Giossi, Marco Liberatore, Bertram Niessen, Valeria Verdolini), ha lanciato una call per creare una mappatura nazionale dei nuovi centri culturali. Il tutto all’interno di un progetto la cui prima tappa sarà realizzata nell’area del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta nella primavera del 2020 con la collaborazione di Fondazione Compagnia di San Paolo ed avrà come tema la «Partecipazione».

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