anno

2017

luogo

Milano

output

Festival diffuso

servizio

Curatela

Progetto

Rosetta
 
Un festival diffuso di tre anni tra i nuovi centri culturali di Milano

Rosetta a partire dal 2017 ha portato 78 ospiti in 19 nuovi centri culturali della città, sperimentando nuovi formati per parlare di cose difficili.

Ad alcuni osservatori la vita culturale di Milano nel 2017 appare ampia, varia e vivace. Eppure, sappiamo che esistevano due grandi problemi. Nelle zone periferiche la vita culturale può essere molto più debole, con sacche di povertà culturale significativa che rimane esclusa da canali e logiche tradizionali. Allo stesso tempo, una larga parte dell’offerta culturale è attraversata dalla logica dell’intrattenimento e dell’evento spettacolarizzato, con modalità che spingono verso la fruizione passiva e non favoriscono la ricerca, l’approfondimento e la partecipazione.


Lo ha fatto costruendo un format nuovo di incontro culturale basato sul dinamismo, sulla traduzione di saperi specialistici e sulla curatela interdisciplinare, assieme a 19 nuovi centri culturali di Milano: Cinema Beltrade, WeMake, Bar Joy, Otto, Rob de Matt, Libreria Gogol & co, Opendot, Macao, Santeria Paladini, Base, Polifactory, Mare Culturale Urbano, Mercato Lorenteggio, Nuovo Armenia, Libreria Verso, Il Cinemino, Santeria Social Club


La curatela è stata di Valeria Verdolini e il progetto visuale di Maddalena Fragnito.


Rosetta è un progetto ideato e promosso da Casa della Cultura di Milano e cheFare, realizzato con Fondazione Cariplo.


Tra gli ospiti ci sono accademici italiani e stranieri (Michel Bauwens, Stefano Simonetta, Andrea Fumagalli, Valentina Pisanty, Gloria Origgi, Giovanni Ziccardi, Pietro Vereni, Paolo Mottana, Umberto Curi, Salvatore Veca, Claudio Paolucci, Matteo Schianchi, Giorgia Serughetti, Elisa Cuter, Carlotta Cossutta, Giulia Blasi, Maria Chiara Cimoli), registi (Suranga Katungapala, Sebastiano Mauri, Alessio Cremonesi, Monica Stambrini), psichiatri (Thomas Emmenegger), una sociologa basagliana (Maria Grazia Giannichedda), giornalisti e autori (Stefano Liberti, Christian Raimo, Antonio Sgobba, Nicola Bruno, Marina Pierri, Hamilton Santià, Valerio Mattioli, Raffaele Alberto Ventura, Edoardo Albinati, Cristiano Cavina, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta, Francesco Pecoraro, Giorgio Falco, Giuseppe Genna, Ugo Cornia, Veronica Raimo, Marco Philopat, Paolo Nori, Gabriella Kuruvilla), un sindacalista (Aboubakar Soumahoro), la direttrice di un festival teatrale (Eva Nekylayeva), designer (Enrico Bassi, Stefano Maffei, Ezio Manzini), artisti (Adrian Paci, She Yang Shi), critici cinematografici (Gianni Canova, Fabrizio Luisi), altri letterati (come Daniele Giglioli), oltre ad attivisti e attivatori sociali, curatori museali, pensatori e ribelli.

I partner del progetto

Fondazione Cariplo logo Casa della Cultura logo
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