Il peso emotivo della crisi climatica è diventato una crisi urgente di per sé. Credo che il modo migliore per affrontarlo sia essere ben fondati sui fatti, sia impegnarsi per raggiungere un futuro dignitoso, e riconoscere che ci sono motivi di paura, ansia e depressione sia nelle possibilità incombenti che nell’inazione istituzionale. Quello che segue è un set di strumenti che ho trovato utili sia per l’attività interiore di occuparmi del mio stato d’animo, sia per il lavoro esteriore di cercare di fare qualcosa per la crisi climatica, che non sono necessariamente lavori separati.
Immagine di copertina di Pawel Czerwinski su Unsplash