Sembra un paradosso, ma è così. Negli ultimi due anni il digitale e, più nello specifico, le piattaforme social hanno dato prova di essere molto di più di un ricettacolo di elementi disordinati. TikTok, secondo i dati di un articolo del Corriere della Sera, tra il 2020 e il 2021 in Italia non solo è cresciuto del 388%, ma ha rivoluzionato in tempi brevissimi le potenzialità del mezzo, facilitando un cambiamento nella comunicazione del cosiddetto “nuovo attivismo”, spesso associato agli adolescenti della Generazione Z.
Gli utenti, attraverso video, dirette e soprattutto challenge sono continuamente stimolati a partecipare e a condividere a loro volta risposte e contenuti che spaziano dalla lotta al razzismo e alla crisi climatica − topic centrale degli #strikers, gli studenti appartenenti al movimento School Strike for Climate, noto anche come Fridays for Future (FFF) − , alla sensibilizzazione nei confronti delle comunità locali, della parità di genere, del linguaggio inclusivo.