Bando Generazioni 2022, la cultura che cuce il territorio

Tornare ad animare i territori utilizzando la cultura come leva per attirare la popolazione: è uno degli obiettivi dichiarati del bando Generazioni 2022, che ha appena annunciato i dieci progetti selezionati provenienti da ogni angolo del Trentino-Alto Adige. Organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside, in collaborazione con Mercurio Società Cooperativa e con il sostegno delle province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma, l’edizione di quest’anno faceva chiaramente riferimento – già dal titolo: “Eccentrici. Cucire relazioni fuori dal comune” – alla volontà di superare le barriere territoriali e generazionali, mettendo in connessione persone, competenze e abilità.

Dopo due anni di pandemia, di connessioni tra persone forzatamente digitali e durante i quali animare i territori e riunire la popolazione era impossibile, le parole d’ordine del bando Generazioni 2022 non possono che far pensare alla volontà di lasciarsi alle spalle la pandemia, puntando proprio su ciò che in epoca di Covid-19 abbiamo dovuto temporaneamente abbandonare. “In realtà è sempre stata la nostra missione”, spiega Francesca Viola, presidente di Young Inside e coordinatrice di progetto di Generazioni. “Il nostro è un invito all’unione tra generazioni diverse, un invito al fare e a reagire: questo è sempre stato parte integrante della nostra mission di progetto, incentivando la collaborazione tra soggetti delle due province, che ancora oggi cooperano piuttosto raramente”. 

Non si può infatti parlare di Generazioni senza fare riferimento alle peculiarità di una regione come il Trentino-Alto Adige: “Dopo questi due anni c’è la necessità di una ripartenza congiunta, in cui dobbiamo cercare di limitare l’agire in compartimenti stagni” prosegue Francesca Viola. “La cultura deve avere una funzione di collante tra territori, ma anche tra politiche. La cultura è in realtà una forma di politica che, come le altre, può concorrere allo sviluppo territoriale”.

Ed è infatti la cultura – l’arte, il teatro, la danza, la moda – l’assoluta protagonista dei dieci progetti selezionati, provenienti dalle città capoluogo, ma anche dalle periferie, dalle valli e dai centri minori. Tra i quattro progetti regionali, ovvero che coinvolgono partner di entrambe le province, c’è Fabula-nauti: alla scoperta delle leggende del Trentino-Alto Adige, del collettivo Iky Guys con Be Young Aps e Gruppo informale A-Team. 

A mezz’aria vol. 2. Hackerare un territorio – il progetto dell’associazione Smarmellata con il Collettivo Borlottee e altre realtà – punta invece a trovare nuovi modi per rigenerare l’Alto Garda trentino. Open Mind Show è il progetto dell’associazione JoyEnJoy con il gruppo di danza sportiva Ritmomisto, pensato per offrire agli abitanti della Bassa Atesina l’opportunità di esprimersi liberamente di fronte a un pubblico. 

Il progetto The in – The out, dei Moka con la compagnia teatrale La Burrasca, ci porta invece nel mondo della moda. “I Moka e La Burrasca sono due realtà che hanno partecipato al bando già lo scorso anno, singolarmente, e hanno deciso di costruire insieme un progetto regionale”, racconta Barbara Fruet, progettista di Young Inside e di Generazioni. “Oltre alla contaminazione di esperienze e di competenze sono riusciti a mettere insieme un progetto unico: la realizzazione di una sfilata in un territorio di confine tra le due province, Salorno, coinvolgendo le persone attraverso un’indagine territoriale drammaturgica e andando a scoprire e a mettere in scena i loro vissuti. Non è un progetto facile: si va a indagare l’intimo delle persone di un certo contesto sociale per poi trasformarlo in un prodotto artistico”.

Tre i progetti attivati sul territorio della provincia di Bolzano: c’è il collettivo Ievals con Schåndfleck, uno spettacolo teatrale negli spazi vuoti dell’ex Caserma Druso di Silandro. Incontriamo poi l’associazione Lasecondaluna di Laives con “Cibo, Casa, Città”, per riportare il cibo e il nostro modo di mangiare al centro del discorso pubblico. Il Collettivo Fantasma presenta invece Le Piazze dei Saperi – Intrecciare relazioni con un gioco di comunità, per creare relazioni e connessioni insolite tra le persone utilizzando come mezzo lo scambio dei saperi.

Tra i progetti finanziati dal bando Generazioni nella provincia di Trento troviamo invece quello dell’associazione Officina delle nuvole, che porta a Borgo Valsugana Prendi Posto, un’installazione collettiva dedicata alla bellezza di essere protagonisti del territorio. AttivArt: percorsi sostenibili nelle Valli del Noce, è invece il progetto proposto dal gruppo informale GiustineWemp e infine c’è Perspectiva – Vedere attraverso: un progetto artistico multidisciplinare presentato dal collettivo Azioni Fuori Posto, nato per creare comunità e socialità attraverso la danza contemporanea. 

“Questo progetto è uno dei miei preferiti, perché porta la danza nei quartieri popolari di Trento e Rovereto”, ammette Francesca Viola. “Lo spettacolo viene costruito con gli abitanti e partendo dalle loro suggestioni: verranno inoltre registrati gli audio di questa fase, che diventeranno parte della performance stessa. In questo caso, l’arte non spinge ad andare da qualche parte, ma entra nelle case degli abitanti, di persone che magari non parteciperebbero mai a qualcosa del genere”.

Tutti questi progetti, in ogni caso, non si chiudono nel momento in cui il lavoro viene messo in atto: “La nostra logica va oltre il qui e ora”, conferma Barbara Fruet. “L’obiettivo è sempre di dare gli strumenti per poi riportare all’interno dei propri territori delle esperienze e delle competenze, continuando così ad alimentarli”. Anche a questo scopo, una volta selezionati, i progetti continuano a venire seguiti e accompagnati: “Già dalla fase di candidatura offriamo una serie di consulenze, per dare ai singoli progetti degli strumenti che li aiutino a realizzare un’idea che sia più incisiva”, prosegue Francesca Viola. “Abbiamo anche lavorato con una realtà nazionale, Itinerari Paralleli, affiancando così al nostro lavoro la consulenza di un gruppo esterno al Trentino-Alto Adige. Dopo due anni di chiusura, abbiamo pensato che fosse fondamentale spingere i candidati a guardare oltre. Siamo una terra di passaggio, è vero, ma siamo anche una realtà molto chiusa: farsi contaminare è fondamentale”.

Generazioni è organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside in collaborazione con Mercurio Società Cooperativa e con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino – Alto Adige/Südtirol. Gli sponsor ufficiali sono Alperia e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano