Astromania, l’ossessione per gli oroscopi

In principio è stato Rob Brezsny su Internazionale. Ma ora i social hanno sdoganato l’oroscopo, con un’infinità di profili, dettagli, quadri astrali e previsioni. Tra divertimento e business.

C’era una volta l’oroscopo quotidiano, letto di corsa al bar o in metro, per sapere cosa ci riservano le stelle. Da allora, e soprattutto dall’ultima pagina, le previsioni astrali hanno fatto molta strada. Il primo sdoganamento è avvenuto sulle pagine di Internazionale: l’oroscopo di Rob Brezsny è una cosa seria, in bilico tra il filosofico e lo spirituale, dunque niente incontrerai l’uomo della tua vita e molte più domande alla Marzullo, alternate da citazioni e inserti biografici di personaggi di un certo spessore.

Oggi le riviste sono dominate da lunghi approfondimenti astrologici che vanno ben oltre le previsioni per il giorno successivo, come “Gli influssi di Marte retrogrado” o “Scopri qual è il tuo partner ideale grazie al tema natale”. La situazione, insomma, si è fatta complessa: non basta più conoscere il proprio segno solare, e neppure l’ascendente, ma si ragiona con carte astrali, cioè le mappe astrologiche che racchiudono tutti i transiti dei pianeti nel momento preciso in cui siamo venuti al mondo. Il livello avanzato riguarda la sinastria, cioè la comparazione di due mappe appartenenti a persone differenti.

Immagine di copertina di Dario Brönnimann su Unsplash